MENS SANA: DOMANI IL RADUNO, A SEGUIRE DARRYL BRYANT

News inserita il 18-08-2015 - Mens sana Basket

Il playmaker statunitense twitta la firma sul contratto con il club biancoverde. Arriva dal campionato ceco, con ottime doti di scorer.

Vigilia di raduno in casa biancoverde. Domani mattina squadra e staff tecnico si ritroveranno al palasport, per dare avvio ad una stagione che il club affronta ancora con qualche punto interrogativo da chiarire (sul piano cestistico come su quello strutturale, vista la perdurante ricerca di un main sponsor che possa garantire risorse tali da programmare anche oltre l'attualità) e con l'obiettivo, dichiarato, di mantenere la categoria appena conquistata.

CAPITAN RANUZZI La permanenza in serie A2 è il target di un'annata che la Mens Sana ha impostato sull'esperienza di coach Alessandro Ramagli (una sorta di “sherpa” anche per Matteo Mecacci, che dopo la promozione dello scorso campionato cadetto è rimasto in viale Sclavo come assistente dell'allenatore labronico, a sua volta reduce dalle stagioni in quel di Verona) e sulla freschezza di un roster quasi completamente rivoluzionato, molto giovane in termini di età media ma anche ambizioso date le prospettive dei giocatori ingaggiati da Lorenzo Marruganti: unico superstite Alex Ranuzzi, capitano designato (seppur da ufficializzare) di una squadra che recupera Mattia Udom dall'esperienza di Agrigento ed inserisce alla spicciolata l'oriundo Diliegro, i promettenti Cucci, Marini, Cacace, l'uomo d'esperienza Borsato ed una coppia di stranieri, tutta posizionata nel reparto dei piccoli, ancora da scoprire.

ARRIVA BRYANT Un identikit, in realtà, pare essersi svelato nelle ultime ore con il tweet che Darryl Bryant ha “cinguettato” sul proprio profilo.

Fotografato nell'atto di firmare un contratto, il playmaker statunitense classe 1990 (187 cm si statura) ha svelato di aver detto sì alla Mens Sana: arriverà nei prossimi giorni, una volta espletate le formalità burocratiche (leggi alla voce visto) che caratterizzano sempre gli arrivi in Italia di giocatori d'oltreoceano, e sarà il titolare di una cabina di regia che dipenderà molto dalla sua mano calda (lo scorso anno, in Repubblica Ceca, ha viaggiato a quasi 20 punti per gara), oltre che dalle qualità atletiche già evidenziatesi ai tempi del college di West Virginia, dal quale Bryant è uscito nel 2013. Top secret, invece, il collega di reparto: sarà pure lui statunitense, giocherà nel ruolo di guardia (in realtà si parla di combo guard, quindi della capacità di coprire almeno un paio di ruoli) e arriverà probabilmente nelle settimane successive, ma scoprirne il nome per il momento non è facile.

Matteo Tasso

 

 

 

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