LO SFOGO DI BUBO: "IO, CANE CARLINO, LASCIATO FUORI DALLA FESTA DI CONTRADA"

News inserita il 22-07-2023 - Attualità Siena

Una segnalazione che riceviamo e pubblichiamo 

Nell'appropinquarci a fare ingresso alla nota festa del "Ba'o Bello Chef", nell'ultima serata del 21 luglio, verso le ore 22.15, presso la Nobil contrada del Bruco è capitato di essere respinti all'ingresso a causa del cane carlino “Bubo".

Dall'alto della sua stazza di 9,2 chili, il canetto, una volta intervistato, asseriva che non aveva alcuna intenzione, nonostante la mascelle potentissime coi croccantini, di staccare un braccio all'energumeno che gli si è posto di fronte, in qualità di bodyguard di nero vestito alla maniera lugubre di un buttafuori di una discoteca della riviera romagnola.

Gli accompagnatori del canetto, Padrone 1 e Padrona 2, rimanendo attoniti e sbigottiti di fronte al rifiuto e alla discriminazione che veniva compiuta anche nei confronti dei due esseri umani, avvertivano nel frattempo il 112 che giustamente, non ritenendo che fosse un'emergenza, li dirottava sul telefono del comando dei vigili urbani.

A questo punto, con molta pazienza, esponendo il caso al gentile vigile urbano e non trovando soluzione immediata fra i meandri delle leggi e con lo stesso imbarazzo dell'interlocutore, i padroncini di Bubo ritenevano di doversi allontanare, senza polemica alcuna, notando il sorriso beffardo dei due buttafuori che si sentivano realizzati nel loro intento dell'aver preso ordini precisi e di esserne stati ossequiosi.

Ma nella città del Palio, tutto questo amore vale solo per i quadrupedi che vanno a fieno e biada, mentre quelli che vanno a carne e croccantini sono su un piano inferiore?

Cane Bubo si è molto risentito e con lo sguardo languido e malinconico di tutti i carlini ma con il sorrisetto dall'apertura di bocca laterale, accennava ai padroncini che meritava ben altri lidi, nonostante probabilmente la morbida erbetta del Ba'o bello avrebbe costituito uno stimolo irresistibile per una bella defecazione all'aria aperta in una delle valli più belle di Siena.

Ogni palo e ogni angolo sarebbe stata sua conquista di territorio a base di fresca ed estiva urina a 37 gradi centigradi. Rammaricato per l'occasione mancata, canetto Bubo ha avvertito che se non stiamo attenti non viene più a nessuna festa di contrada, compresi quei bracieri che tanto ama per scroccare qualche pezzo di salsiccia o di costoleccio.

Ha riferito anche che si aspetta le scuse dovute da parte di chi dovere e accetta una fornitura di croccantini e carne biologica (viziato!).

P.S. La caduta di stile, con l'arroganza e l'iracondia dei bodyguard (personale posto al controllo di non si sa che cosa...) fuori dalle società di contrada, denota tutta la modernità del Palio attuale, qualora ancora una volta ce ne fosse bisogno.

Bau! Bau!

Lettera firmata

 

 

 

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