L'AVVERSARIO DI TURNO: LIGHTHOUSE TRAPANI

News inserita il 09-12-2016 - Mens sana Basket

 Mens Sana nella tana di una delle squadre più forti del girone.

Nell’ultima partita prima della pausa imposta dal calendario internazionale (la Mens Sana tornerà infatti in campo il 29/12 a Roma, nel mezzo l’amichevole del 22 contro la Fortitudo), la squadra di Griccioli volerà fino a Trapani per affrontare la forte Lighthouse. Alla quarta stagione consecutiva in categoria, la società del presidente Basciano ha deciso di confermare in blocco il nucleo che lo scorso anno ha disputato un buon campionato, arrendendosi negli ottavi playoff alla poi promossa Brescia. E, se gli obiettivi dichiarati erano quelli di una tranquilla salvezza da raggiungere il più presto possibile, gli addetti ai lavori consideravano, nei loro ranking estivi, i siciliani come squadra da battere nel girone.

Ma l’inizio di campionato è stato a dir poco traumatico ed il -20 interno subito contro Legnano alla terza giornata, portò coach Ugo Ducarello a rassegnare le proprie dimissioni, immediatamente respinte dalla dirigenza granata. Fu questo però lo scossone che serviva all’ambiente, e da quel momento in poi la Lighthouse ha fatto registrare un record di 5 vinte e 3 perse, e tra le mura amiche del Pala Ilio è in striscia positiva da 3 partite.

Parlando di Trapani il primo giocatore che balza subito alla mente è Andrea Renzi, probabilmente il più forte italiano di tutta la lega ed uno dei migliori giocatori del campionato, che è stato recentemente blindato alla società siciliana con un quinquennale. In queste prime undici giornate ha addirittura migliorato le clamorose cifre prodotte nel 2015/16 e la sua presenza ai primi posti delle varie classifiche individuali è cosa scontata. Il lungo natio di Genova è infatti il terzo marcatore con 20.5 punti, il primo per valutazione media (25.4), il secondo per falli subiti (5.3) ed il secondo per percentuale nei liberi che tira con il 96%.  Attualmente Trapani sta vivendo seri problemi in cabina di regia. Il play titolare Claudio Tommasini ha infatti riportato un problema alla spalla, ha saltato le ultime due gare ed è in forse per domenica, mentre la sua riserva, Riccardo Tavernelli, si è infortunato ad un piede e ne avrà per 45 giorni. Le rotazioni dei piccoli trapanesi sono quindi ridotte all’osso, tant’è che nel ruolo di playmaker sta giocando l’USA Keddrick Mays, combo - guard classe ’84, prodotto di Tennessee University, già passato per Capo d’Orlando e Scafati, vero leader carismatico capace di creare per sé e per i compagni, che sta viaggiando ad oltre 14 punti di media, mentre nello spot di guardia titolare è stato promosso l’ex Torino Kenneth Viglianisi, elemento versatile che non si tira mai indietro quando c’è da prendersi pesanti responsabilità, e che insieme a Mays ha giocato tutti e 40 minuti, senza vedere un secondo di panchina, nella recente sconfitta sul campo della Virtus Roma. Come esterni troviamo il tiratore Gabriele Ganeto, elemento di grande impatto fisico e dalla mano fatata dalla lunga (12.3 punti con il 40% da 3) che può pure giocare da lungo atipico, e l’altro americano Carleton Scott, tiratore di striscia capace di aprire il campo con le sue ottime medie dal perimetro (43% da 3), proveniente da Anversa, ma già visto in Italia a Caserta in serie A. Con tutte queste assenze, dalla panchina l’unico giocatore in grado di dare minuti di qualità è il veterano Demian Filloy, lungo che non disdegna “gite” fuori dall’arco e killer silenzioso in grado di colpire quando meno te lo aspetti. Accanto a lui gli under Giorgio Costadura, prodotto del locale vivaio promosso in pianta stabile in prima squadra ed il lungo serbo classe ’99 Nenad Simic, arrivato da Loano e presenza fissa nelle varie nazionali giovanili del suo paese.

Davide Donnini

 

 

 

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