Primo ostacolo stagionale per la Mens Sana in Lega Due la giovane squadra pontina di coach Gramenzi.
Dopo la cavalcata trionfale della
passata stagione, la Mens Sana è approdata in Lega Due, serie dalla quale
mancava da ventuno anni. Correva infatti l’anno 1994, ed il campionato si
chiamava sempre A2, quando l’allora Olitalia di Cesare Pancotto, dopo una
regular season non esaltante e chiusa al settimo posto, conquistò un’inaspettata
promozione vincendo il girone verde dei play out. Di quella squadra facevano
parte i vari Anchisi, Vidili, Lasi, Solfrini, Sartori.
Gli americani erano
Bob
Thornton ed il “cerbiatto di Boston”, il mitico
Darren Daye. Tornando ai giorni
nostri, primo ostacolo stagionale per la truppa di coach Ramagli sarà la
Benacquista Latina (palla a due
Domenica 4 ottobre,
ore 18, arbitri Cappello,
Migotto, Trifilletti). La società presieduta dal Cav. Lucio Benacquista ha
puntato molto sui giovani talenti locali per farli crescere e maturare. A
disposizione dell’allenatore
Franco Gramenzi, reduce da quattro positive annate
a Ferentino, dove ha colto anche una promozione dalla DNA, troviamo il play
Tavernelli, di ritorno a Latina dopo un’ottima stagione ad Omegna, la guardia
Mei, che conosce bene Siena per aver vestito la maglia della Virtus nel 2006/07
e nel 2011/12, leader carismatico dei pontini, sceso di categoria per garantire
punti ed esperienza dopo due campionati da comprimario tra Varese e Cremona, il
massese di origini nigeriane
Ihedioha, atletismo, forza fisica e stoppate nel
suo dna. La coppia USA è composta da
Michael Stanback, classico tiratore di
striscia, uscito da UNLV che, dopo la vittoria dell’ultima coppa di Svizzera a
Ginevra, cerca conferme in un torneo più competitivo, e
William Mosley jr,
talento a Northeastern State, già visto in Italia a Bologna Ferrara e Recanati.
Nella città leopardiana è esploso: Nominato MVP di novembre 2014 ha inoltre
vinto le classifiche come miglior rimbalzista difensivo e miglior stoppatore. Pronti
ad alzarsi dalla panchina
Veccia, prodotto del vivaio di Reggio Emilia, che
nonostante i numerosi riconoscimenti giovanili (miglior promessa emiliana del
2009, convocazione al “NBA basketball without borders” 2010), in terra reggiana
non è mai esploso tanto da essere sempre girato in prestito, il coriaceo
difensore
Uglietti, confermato dopo che ha interrotto anzitempo lo scorso
campionato a causa di una frattura alla mandibola, ed i cavalli di ritorno
Pastore,
pontino doc, lo scorso anno in B a Giulianova, e
Tagliabue, ex Matera, centro
atipico che non disdegna il tiro dai 6.75, cresciuto nel settore giovanile
della Mens Sana con all’attivo anche alcune apparizioni con la maglia della
prima squadra.
Davide Donnini