L'AVVERSARIO DI TURNO: ANGELICO BIELLA

News inserita il 30-12-2015 - Mens sana Basket

Mens Sana in campo in Piemonte per chiudere alla grande il girone di andata.

 

 

Si conclude il girone di andata per la Mens Sana 1871 che, dopo la bella vittoria post natalizia contro Ferentino, salirà fino in Piemonte per affrontare l’Angelico Biella. Retrocessa dalla massima serie nel 2013 e dopo due qualificazioni ai playoff di Lega Due, la vittoria della coppa di Lega nel 2014 e la partecipazione all’Euro Challenge Fiba 2014/15, Biella sta vivendo una stagione di assestamento a seguito della ricostruzione quasi totale avvenuta in estate. Partiti sia per motivi di budget, sia per richieste da squadre più blasonate i pezzi da novanta Voskuil, Raymond, Laquintana, Lombardi, Marzaioli nonché coach Corbani, il GM Marco Sambugaro, uno degli eroi del primo scudetto mensanino, che ha avuto l’ingrato compito di sostituire il compianto Gabriele Fioretti, prematuramente scomparso nel novembre 2014 a soli 39 anni dopo una grave malattia, ha costruito una squadra equilibrata il cui motto avrebbe dovuto essere velocità, pressing e divertimento per il pubblico.

Ma le promesse della vigilia non sono state per adesso mantenute: Biella infatti sta attualmente annaspando nei bassifondi della classifica, penultima con soli 8 punti, e la recente sconfitta nel derby di S. Stefano a Verbania contro Omegna ha fatto storcere la bocca ai tifosi. Ma guai a sottovalutare la truppa del giovane coach Michele Carrea, alla prima esperienza come capo allenatore di una squadra senior dopo un lungo vissuto con le giovanili prima e come assistente a Casalpusterlengo poi: al Biella Forum infatti, i rossoblù hanno già piegato tre big del nostro campionato quali Agrigento, Agropoli e Ferentino.

Il roster: unici reduci della passata stagione sono il centro trentaquattrenne Luca Infante, capitano in campo e fuori, vero leader carismatico del gruppo ed il prodotto del locale settore giovanile Niccolò De Vico, costantemente in doppia cifre e che ha visto lievitare il proprio minutaggio. La coppia di americani è composta dal play – guardia Jazzmarr Ferguson, ex Forlì e Cremona, elemento con vasto range di tiro, letale dall’arco e secondo miglior marcatore del girone Ovest dietro a Trasolini, e Mike Hall, arrivato da poco alle falde del Mucrone per sostituire l’inadeguato Marcel Jones. Croce e delizia di tutti gli allenatori, l’ex Teramo, Milano e Pesaro, lo scorso anno ingaggiato da Verona come insurance guy per i playoff, ha doti tecniche notevoli ma deve convivere con un carattere assai esuberante che non sempre riesce a gestire con arbitri ed avversari (ha già collezionato un’espulsione nella sua breve parentesi biellese). Nonostante ciò contribuisce alla causa con 14 punti, 13.8 rimbalzi e 17 di valutazione media. Uomini di sicura affidabilità sono l’ala Simone Pierich, arrivato da Casale ed in grado di prendersi delicate responsabilità offensive, il lungo Diego Banti, cresciuto tra Livorno e Montecatini, pivot solido e di sostanza ed il play Marco Venuto, uscito dal vivaio di Udine, negli ultimi due anni uno dei punti di riferimento a Tortona. Stanno invece faticando più del dovuto i tanto attesi giovaniAlessandro Grande, regista scuola Stella Azzurra, nominato miglior play alle finali under 19 del 2013 ed il versatile esterno di proprietà dell’Olimpia Milano Andrea La Torre, definito dagli addetti ai lavori miglior giocatore italiano classe ’97, MVP al torneo giovanile dell’Eurolega del 2013 e che nello stesso anno ha partecipato all’All Star Game tra i migiori prospetti under 17 del mondo a Brooklin. Completa il roster il lunghissimo Luca Rattalino proveniente dalle giovanili di Casale.

Davide Donnini

 

 

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