LA MENS SANA ALZA LA VOCE. BINELLA: “NON MERITIAMO QUESTO TRATTAMENTO”

News inserita il 23-01-2023 - Mens sana Basket

Il coach parla dopo il ko con Valdisieve: “Stiamo lottando contro i nostri limiti, ma certe gestioni arbitrali non aiutano”

La Mens Sana si lecca le ferite ma alza anche la voce, dopo l’ennesima partita perduta nelle battute conclusive, segnata anche da decisioni arbitrali quantomeno discutibili. È stato Pierfrancesco Binella a farsi carico di un malumore ormai diffuso nell’ambiente biancoverde (i tifosi più volte hanno fatto le loro rimostranze, in tribuna e sui social, nei confronti di certe direzioni arbitrali) e a puntare l’indice su una serie di fischi che hanno penalizzato i suoi nel finale del match contro Valdisieve: “Non meritiamo questo trattamento – ha detto il coach senese ai microfoni di Mens Sana Basketball Academy subito dopo la partita di sabato sera - e mi dà molto fastidio vedere che tutte le volte gli episodi ci sono sfavorevoli. Il mio compito è pensare a cose tecniche, a risolvere i problemi che ci sono e che sono evidenti, ma se oltre a lottare con i nostri difetti e i nostri limiti ci troviamo a dover gestire la frustrazione dei ragazzi per una serie di decisioni contrarie, tutto diventa più difficile: mi sarei aspettato una gestione differente considerata la situazione di classifica delle due squadre, invece sui tre possessi decisivi abbiamo avuto tre fischi contro e mantenere la calma in campo, rimanere lì con la testa per i ragazzi, che già spendono energie per pareggiare l’intensità e il livello degli avversari, diventa complicato”.
Non manca, ovviamente, l’analisi tecnica del coach sui 40’ di Pontassieve, durante i quali ancora una volta la Namedsport non ha saputo difendere il vantaggio accumulato nella prima parte di gara: “Abbiamo disputato due buoni primi quarti – rilegge la partita Binella -, siamo andati meno bene nel terzo ma il fatto di aver cambiato tipo di difesa ci ha permesso di tenere alta la tensione e di non sbracare come avvenuto in altre circostanze.

Nel finale l’idea di cercare Sabia vicino al ferro è stata giusta, perché ci ha permesso di resistere, di trovare canestri e, almeno nel suo caso specifico, di muovere il punteggio dalla lunetta: le percentuali ai tiri liberi purtroppo continuano ad essere un grande problema, è un aspetto sul quale lavoriamo molto in allenamento e che in palestra dà riscontri differenti rispetto a ciò che, invece, succede in partita. Ripeto, tenere alto lo stato emotivo dei ragazzi non è facile perché ogni volta danno tutto per pareggiare l’intensità e il livello del campionato e degli avversari, poi però diventa difficile rimanere lucidi se certe la gestione di certi episodi è contraria a ciò che stai facendo sul campo”.
Matteo Tasso

foto Mens Sana Basketball Academy

 

 

 

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