Tra sabato e domenica, gli altri due importanti appuntamenti di fine maggio.
Sarà un weekend molto intenso, il prossimo, dal punto degli appuntamenti palieschi: mentre a Siena le attenzioni dei contradaioli saranno tutte rivolte verso le trifore di Palazzo Pubblico per scoprire quali saranno le tre estratte per la carriera di Provenzano, cavalli e fantini, molti dei quali reduci dal palio di Fucecchio, si daranno battaglia tra Ferrara e Legnano.
Dopo il successo dell’esperienza dello scorso anno, nella città estense si tornerà a correre, meteo permettendo (oggi sono state infatti annullate le prime prove obbligatorie a causa del maltempo), sabato 25 in notturna, ed il campo dei partenti è di altissimo livello. Dopo due successi consecutivi per San Giacomo, che ha scelto in Alessio Migheli la sua nuova monta ed in Zodiaca e Banzay i soggetti, il recente trionfatore di Fucecchio, Francesco Caria approda a San Giovanni e presenterà come soggetti Arsenicolupin e Aio de Sedini. Adrian Topalli, rimasto a piedi nella corsa fucecchiese, proverà a rifarsi per San Paolo portando Diamante Prezioso e Dimoniu.
Domenica, invece, occhi puntati sullo stadio Mari di Legnano dove, nel consueto format batterie e finale, si contenderanno il Crocione di Ariberto di Intimiano Dino Pes per San Magno, Giosuè Carboni per la Flora, Silvano Mulas per San Domenico, Giuseppe Zedde per Sant’Ambrogio, Gavino Sanna per San Bernardino, Carlo Sanna per san Martino, Antonio Siri per Legnarello e Federico Arti per Sant’Erasmo. Il palio sarà preceduto, nella serata di venerdì, dalla provaccia “memorial Favari” nella quale, dopo un esperimento di tre anni con i mezzosangue, si tornerà all’impiego dei purosangue. I fantini ingaggiati dalle contrade per questo importante evento dedicato ai più giovani sono Alessio Giannetti per Sant’Erasmo, Niccolò Farnetani per san Magno, Giuseppe Piccinnu per San Domenico, Federico Fabbri per la Flora, Alessandro Cersosimo per san Martino, Michel Putzu per Legnarello, Antonio Mula per Sant’Ambrogio e Alessio Bincoletto per san Bernardino. Anche in questo caso, gli occhi saranno tutti rivolti verso il cielo, sebbene la pista legnanese di sabbia sintetica garantisca un'ottima tenuta, come abbondantemente dimostrato lo scorso anno quando il palio, seppure a tarda ora, fu disputato dopo un vero e proprio nubifragio abbattutosi su Legnano poco prima della prima batteria. Nel frattempo, ed è comunicazione dell'ultima ora, sono state annullate le prime prove libere di domani mattina.