IL TOUR BIANCOVERDE IN A2 FA TAPPA A SCAFATI

News inserita il 11-10-2015 - Mens sana Basket

Difficile trasferta (ore 18.00) per la squadra di Ramagli sul parquet di una delle candidate alla lotta per la promozione 

L'asticella si alza e vuol vedere come la Mens Sana reagisce al primo impatto stagionale lontano dalle mura amiche. Biancoverdi di scena a Scafati (ore 18.00, diretta Siena Tv), con in tasca i due punti dell'esordio contro Latina e in testa un piano-partita volto a mettere sabbia negli ingranaggi di un'avversaria sulla carta più forte, destinata a sgomitare fino al termine della stagione per giocarsi la serie A.

Primo non prenderle. Il messaggio è abbastanza chiaro, al cospetto di una squadra come Scafati, che ha tanti punti nelle mani e che può straripare se messa nelle condizioni di dettare i ritmi di gioco: si può pensare di tornare a casa col bottino grosso solo se la difesa non offre cali di rendimento, con “Truck” Bryant chiamato agli straordinari per limitare Mayo nell'1vs1 che, più di ogni altro, sembra in grado di indirizzare l'esito del pomeriggio. Alessandro Ramagli ha fatto incamerare ulteriore sostanza ai suoi nel corso di una settimana priva di contrattempi (tutto il roster è a disposizione del coach labronico), durante la quale si è puntato a non cedere di un millimetro in termini di intensità.

In un palazzetto piccolo e con tribune a ridosso del parquet, si va all'assalto con la spada, arma prediletta di capitan Ranuzzi, di Diliegro e dei dioscuri Udom-Cucci, ma c'è spazio pure per il fioretto, che Chris Roberts ha affilato in allenamento per farsi trovare pronto dopo una “prima” balbettante tale non rendere giustizia alle sue qualità di punta di diamante dell'attacco senese. Interessante, anche per lavorarci in prospettiva, valutare la mentalità del giovane gruppo mensanino lontano dalle rassicuranti mura di viale Sclavo: quella di Scafati, del resto, è la prima di tre lunghe trasferte (il 25 si scende a Barcellona Pozzo di Gotto, il primo novembre ci si spinge verso Trapani) che, intervallate solo dal match casalingo di domenica prossima contro Casale Monferrato, creeranno vissuto comune nella quotidianità della compagine biancoverde. Una trentina, circa, i supporters al seguito della Mens Sana.

Ambiente gialloblu in fibrillazione dopo l'exploit di Codogno contro Casalpusterlengo che ha inaugurato l'annata del team guidato da coach Perdichizzi. PalaMangano vicino al sold out al fianco di una squadra costruita per arrivare lontano, con Josh Mayo (25 punti all'esordio) leader cestistico e carismatico, destinato a rendere durissima la vita delle difese avversarie oltre che a divertire la piazza campana: offensivamente un top player per la categoria (non è un caso che nel 2014, giocando a Roma, abbia conteso alla Mens Sana l'accesso alla finale scudetto), Mayo è una combo-guard che ama accentrare su di sé molti possessi ma che crea pure spazi per il tiro da fuori di Crow e dell'ex biancoverde Portannese, oltre a innestare l'atletismo vicino a canestro di Simmons, un globetrotter che cerca la consacrazione in Italia dopo le esperienze in Georgia ed Arabia Saudita. In dubbio fino alla palla a due la disponibilità di Spizzichini: il playmaker romano, cambio naturale di Mayo, si è allenato col contagocce in settimana dopo l'infortunio patito domenica scorsa.

Matteo Tasso

Foto Mens Sana 1871

 


 

 

 

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