IL PENDOLO DI FOUCAULT OSCILLA A MONTEPULCIANO

News inserita il 08-04-2016 - Eventi Siena

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Si apre domenica 10 aprile la settimana scientifica dei Licei Poliziani di Montepulciano, interamente dedicata all’esperienza del Pendolo di Foucault. Circa un secolo e mezzo fa, nel marzo 1851, lo scienziato francese Jean Bernard Leon Foucault sospese alla cupola del Pantheon di Parigi un pendolo lungo 67 metri a cui era sospesa una massa di 28 chilogrammi in modo che potesse lasciare traccia delle sue oscillazioni su della sabbia sparsa appositamente sul pavimento.

Lo stesso esperimento sarà ripetuto a Montepulciano, per una settimana, nel Tempio di San Biagio: apparentemente, mentre il pendolo oscillerà, il piano di oscillazione ruoterà; in realtà a muoversi sarà l’intero scenario, trascinato dalla rotazione terreste e tutti potranno verificare il fenomeno, reso spettacolare dall’allestimento. Per inaugurare la settimana nel corso della quale l’esperienza sarà ripetuta quotidianamente, richiamando soprattutto le scuole, e che sarà costellata di iniziative, il Licei Poliziani hanno allestito un autentico evento.

Alle 16.00, dopo il saluto del dirigente scolastico Marco Mosconi e dei rappresentanti delle istituzioni che supportano l’ambizioso progetto, nel capolavoro rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio, il Coro e l’Orchestra dei Licei Poliziani debutteranno eseguendo in prima assoluta l’inno nazionale dei Licei, composto dal Maestro Luciano Garosi sull’ode oraziana “Tu ne quaesieris”, e l’inno dei Licei Poliziani “Laurus nostra culta viret”, testo di Raffaele Giannetti, musica di Luciano Garosi.

Il coro è composto da ben 80 tra studenti, docenti e personale ATA e l’orchestra da 40 elementi: a dirigere, per l’occasione, lo stesso M° Garosi. A seguire il Prof. Massimo Mazzoni, Segretario della SAIt (Società Astronomica Italiana), presenterà l’astronauta Umberto Guidoni che terrà poi la sua lectio magistralis.

Astrofisico, scrittore, divulgatore scientifico, personaggio pubblico, Umberto Guidoni ha partecipato a due missioni NASA a bordo dello Space Shuttle; è stato inoltre il primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale.

Al termine dell’intervento dell’illustre ospite, avrà inizio l’oscillazione del pendolo durante la quale il pubblico potrà apprezzare i primi effetti della rotazione terrestre sul proprio asse (che, vale la pena di ricordarlo, avviene, alla nostra latitudine, ad una velocità di 1.180 chilometri all’ora). A condurre i presenti alla comprensione dell’esperimento sarà la Prof.ssa Vanna Pellegrini. Un puntatore laser, situato sotto la sfera di 25 chili e mezzo, oscillerà a circa 15 cm da terra, indicando sul pavimento la traccia “in movimento”.

I Licei Poliziani, a cui si deve l’idea che ha trovato immediato riscontro nel Comune di Montepulciano e nelle Opere Ecclesiastiche Riunite, hanno realizzato anche il pendolo che sarà sospeso all’intero della cupola di San Biagio, per un’altezza di poco superiore ai 41 metri.

In Italia l’esperienza è stata realizzata a Firenze (1866, 1929 e 1997, nel Duomo), ad Arezzo (2006, nel Duomo) ed a Cremona (2008) ma secondo le ricerche fin qui effettuate la lunghezza del filo utilizzato a Montepulciano (e dunque la spettacolarità e la delicatezza dell’esperimento) dovrebbe essere superiore a tutte le precedenti.

 

 

 

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