Un mercato che, in Italia, è cresciuto del 37% in tre anni
In Italia il mercato dell'e-commerce è cresciuto del 37% in tre anni. I numeri statistici sottolineano una spesa media di circa 1.000 euro all'anno per ogni compratore.
Anche senza raggiungere numeri vertiginosi, il settore dell'e-commerce italiano sta crescendo gradualmente e in maniera continua. Contestualmente alla crescita del commercio elettronico, aumentano anche le soluzioni digitali volte appunto agli acquirenti digitali.
In questo scenario, per ogni azienda di vendita di prodotti che voglia sbarcare sul mercato online è essenziale poter disporre di un magazzino in cui stoccare la merce. Tra le soluzioni attualmente più diffuse vi è la gestione del magazzino da parte di terzi, ovvero da parte di un'azienda esterna che curi ogni aspetto legato alla gestione del magazzino, al monitoraggio di ogni processo interno ed esterno, nonché alla gestione di tutti quei fattori che variano a seconda del tipo di merce, delle metodologie di consegna, ecc.
Quali sono gli aspetti più critici nella gestione di un magazzino e quando conviene davvero affidare il magazzino in outsourcing?
Gestire un magazzino: i fattori principali
L'aspetto legato alla sicurezza è sicuramente prioritario. È essenziale assicurarsi che il magazzino sia conforme alle norme sulla sicurezza, sia per quanto riguarda la tutela dei dipendenti sia la salvaguardia della merce. Sarà opportuno, e in alcuni casi obbligatorio, dotare i lavoratori di tutte le protezioni e i dispositivi antinfortunistici del caso, al fine di ridurre i rischi legati alle varie attività.
Ma la sicurezza dei lavoratori è strettamente correlata anche al funzionamento dei macchinari e degli eventuali veicoli utilizzati per lo spostamento delle merci, i quali dovranno essere manutenuti secondo le tempistiche previste. È altresì essenziale che ogni problematica, anomalia o guasto venga risolto tempestivamente, sempre nell'ottica di minimizzare i possibili incidenti.
Il personale preposto alle attività del magazzino dovrà dimostrarsi qualificato e in possesso di una formazione specifica per il tipo di attività che andrà a svolgere.
Ma le difficoltà non finiscono qui: la parte inerente alla documentazione, ovvero tutti i documenti relativi agli acquisti, al trasporto, agli ordini e all'inventario dei prodotti rappresenta un fattore molto complesso da gestire per un'azienda. Ogni transazione dovrà essere accuratamente tracciata e correlata dalla relativa documentazione.
Altrettanto importante è la logistica, che annovera nel suo insieme ogni attività relativa all'organizzazione pratica del magazzino. Nello specifico, si tratta di tutto ciò che riguarda il flusso dei prodotti e la loro distribuzione. Sono proprio le attività logistiche del magazzino a costituire la fase più complessa, e, anche per questo, vengono spesso terziarizzate. Per questo motivo, il processo di terziarizzazione del magazzino è anche detto gestione in outsourcing del magazzino.
Gestione terziarizzata del magazzino
Affidare la gestione del magazzino ad un'impresa esperta e qualificata può offrire alcuni vantaggi, sia dal punto di vista economico che da quello logistico. Non avere l'incombenza di provvedere al personale, ai relativi costi, al pagamento del corriere e all'affitto dei macchinari è un aspetto da non sottovalutare. Scegliendo di terziarizzare il servizio, tutti questi fattori saranno automaticamente gestiti dalla ditta scelta per l'outsourcing del magazzino, come pure l'intera gestione di tutti gli aspetti più complessi. In questo modo, l'impresa committente non dovrà pensare a nulla e potrà concentrarsi sulla propria produttività.
Nella scelta della ditta cui affidare il magazzino, il consiglio è di rivolgersi a coloro che offrano servizi diversificati o un'attenzione particolare verso le tematiche ambientali e che siano in possesso di valide certificazioni, poiché questi aspetti si tradurranno nella resa di un servizio efficiente, affidabile e rapido che non mancherà di soddisfare il cliente finale.
Outsourcing: in house o full?
La terziarizzazione del magazzino è fruibile in due modalità: full o in house.
La gestione in full outsourcing è sostanzialmente quella che abbiamo appena descritto: prevede l'affidamento di tutte le attività di approvvigionamento, stoccaggio e spedizione dei prodotti ad un operatore qualificato per questo genere di attività.
La gestione outsourcing in house prevede invece la gestione terziarizzata delle attività del magazzino, quindi avvalendosi delle abilità e delle qualifiche degli operatori specializzati, ma all'interno di un magazzino di proprietà dell'azienda committente. Tuttavia, quest'ultima opzione può rivelarsi rischiosa: se non adeguati, la tipologia di struttura, i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dalla ditta richiedente possono inficiare negativamente l'efficienza del servizio, creando dei ritardi nell'esecuzione delle varie attività.
Per approfondimenti: Innovazione nella logistica per ecommerce.
