DALLA CARTA AL WEB, LE STRATEGIE DELLA PUBBLICITÀ 2.0

News inserita il 13-10-2016 - Attualità Siena

Il biglietto da visita risulta molto efficace anche oggi.

Il mondo della pubblicità si è evoluto molto negli ultimi anni, sono cambiate le tecniche e le strategie di marketing ed il web e i social network sono diventati di fondamentale importanza: non si può più pensare ad un prodotto senza immaginare una campagna social. La pubblicità segue la moda e le tendenze del momento e quindi richiede un’attenta indagine di mercato oltre che di menti geniali e creative che sappiano trasformare un concetto in una frase di culto e un’immagine immediata ed efficace.

Le campagne cartacee probabilmente sono un po’ diminuite, anche se non sono state soppiantate dal digitale come è accaduto a tanti servizi. I volantini, i depliant ed i biglietti da visita non tramonteranno mai e resteranno sempre uno dei modi più efficaci per farsi conoscere, arrivare alla gente e convincere le persone. A tutto questo si affianca una comunicazione web fatta di un sito efficace, semplice e intuitivo, spesso seguito da uno shop online, una pagina sui principali social network come Facebook, Instagram, Snapchat e Twitter, ognuna di queste è una forma pubblicitaria che richiede studio, impegno e una comunicazione efficace modulata alla fascia di persone che si mira a conquistare.

La pubblicità su internet vive di statistiche e rendiconti mensili, di confronti semestrali e di report accurati, di utenti unici e frequenza di rimbalzo ed è per questo che ha fatto tanto scalpore la settimana scorsa la notizia che Facebook ha gonfiato i dati sulla pubblicità. Il social network di Mark Zuckerberg è una delle maggiori piattaforme per la pubblicità sul web, è emerso che per due anni è stato sovrastimato il tempo medio di visione delle pubblicità video su Facebook, un errore tecnico che prendeva in considerazione soltanto i video che ricevevano più di tre secondi di visualizzazione, alzando così in modo artificiale il tempo trascorso sui video. Facebook sostiene che questo errore non ha avuto nessun impatto sulla fatturazione ma, come sappiamo, le inserzioni sono abbastanza costose ed è giusto pretendere un servizio efficace e perfetto. Il singolo inserzionista ci perde poco o nulla, ma non si può dire lo stesso per le grosse agenzie pubblicitarie che acquistano le campagne per i propri clienti che sborsano moltissimi soldi  e che, giustamente, devono essere ben spesi e “fruttare” il più possibile.

La pubblicità si insinua nella nostra vita, nei nostri telefoni e nelle nostre email, quando è invadente e penetrante diventa davvero fastidiosa e nemmeno la guardiamo più, anzi troviamo tutti i modi possibili per attivare dei filtri che non ce la fanno più vedere. La pubblicità cartacea è meno aggressiva e fastidiosa, un volantino del supermercato o della palestra lo guardiamo sempre e spesso lo aspettiamo pure, se andiamo a cena in un posto che ci piace o troviamo un marchio che ci interessa ad un mercatino la prima cosa che facciamo è chiedere un biglietto da visita per poterli contattare o rintracciare in seguito.

Il biglietto da visita è un tipo di pubblicità discreta ed evergreen che risulta molto efficace anche oggi, prendere un bigliettino da visita e attaccarlo al frigo o in una bacheca in ufficio e la cosa più naturale del mondo, così come metterlo nel portafogli e dimenticarlo fino al giorno in cui ci servirà. Si possono creare da soli oppure con un grafico, si possono stampare nei negozi vicino casa ma anche online, ormai ci sono tante tipografie online che permettono di creare biglietti da visita e di scegliere tra una vasta gamma di proposte, da quelli in braille per i non vedenti a quelli con glitter o con finitura perlata o fosforescente.

Un buon biglietto da visita è alla base di ogni attività di successo, tutto il resto viene dopo.

 

 

 

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