Riparte la rubrica di Ok Siena “Una domanda al volo”.
Riparte la rubrica di Ok Siena “Una domanda al volo”. Protagonista di questa puntata Carolina Pucci, addetto stampa del Tuttocuoio. La compagine pisana ha ottenuto la permanenza in Lega Pro dopo la preziosa vittoria ai danni della capolista Spal.
Che stagione è stata quella che si è appena conclusa per il Tuttocuoio?
“È stata una stagione un po’ con luci e ombre. Il Tuttocuoio ha disputato un girone d’andata entusiasmante raggiungendo quota 24 punti e collezionando tante vittorie. Nel girone di ritorno abbiamo avuto diverse difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a centrare l’obiettivo della salvezza vincendo su un campo difficile come quello di Ferrara: è stata una grande soddisfazione. Ce l’abbiamo fatta con un cambio di allenatore, perché l’avvicendamento di Lucarelli ha portato alla promozione dalla squadra Berretti di Luca Fiasconi, un tecnico che si è inserito in punta di piedi in questo spogliatoio, cercando di dare la giusta carica e serenità”
Grande soddisfazione anche da parte del presidente Dolfi…
“Presidente contentissimo, domenica era in lacrime come l’intera dirigenza. Ci teneva tantissimo e contro la Spal è stata una vittoria sudata e fortemente voluta. La nostra piazza ci teneva tantissimo a rimanere in Lega Pro, perché per una realtà di 7000 abitanti è come vincere la Champions League”
Il Tuttocuoio può essere considerata la bestia nera del Siena?
“Sì, effettivamente sembra che con il Siena i neroverdi si esaltino. Secondo me la Robur ha disputato un buon campionato, anche se magari poteva ambire tranquillamente ai play off. Auguro ai bianconeri di centrare i play off nella prossima stagione”
Come vedi la Robur in questa fase di passaggio di proprietà?
“Vedere il Siena in Lega Pro dispiace, è una piazza che meriterebbe molto di più, per quello che è stato il passato, come città e come storia calcistica. Mi auguro che ci sia una svolta, Siena può ambire tranquillamente a conquistare la serie B e glielo auguro davvero con il cuore”
Attualmente la compagine bianconera è senza un addetto stampa in una fase di cambiamento. Ti piacerebbe ricoprire tale ruolo a Siena?
“Magari! Sicuramente professionalmente sarebbe un’occasione importante, Siena rappresenta una bellissima piazza che mi darebbe grandi stimoli. Un pizzico di ambizione ci vuole e sarebbe una fantastica occasione, oltre che una bella prova. Sono legata al territorio senese, mia mamma è di Sinalunga e mi piacerebbe riscoprire qualche radice, magari a Siena”.
