La studentessa della Costa Rica si aggiudica il concorso di poesia dell'Univesità di Siena Per Stranieri con la sua opera chiamata “Siena non mi guarda, io guardo Siena”.
E’ stata la studentessa Brenda Esquivel Gonzalez, proveniente dalla Costa Rica, a vincere il premio di poesia “Antonella Sparpagli” dell’Università per Stranieri di Siena destinato agli studenti dei corsi estivi di lingua italiana.
Anche quest’anno il premio ha visto una nutrita partecipazione: 50 le poesie partecipanti, 61 gli autori, dal momento che alcuni elaborati erano firmati a quattro o sei mani.
Il prof. Pietro Cataldi, che ha presieduto la Commissione giudicatrice, ha messo in luce la doppia anima della lingua italiana, insieme forte e molto fragile: è la lingua di Galileo, dei capolavori di Mozart, lingua desiderata e relativamente piccolo numero di parlanti nel mondo rispetto a lingue come il cinese e l’inglese.
Molti scelgono di venire a studiare l’italiano a Siena e anche quest’anno all’Università per Stranieri sono presenti studenti provenienti da 90 paesi, e scelgono di studiare una lingua che tutela lo spazio delle emozioni e della cultura. Alcuni di loro si sono cimentati con il premio di poesia dedicato a Antonella Sparpagli, docente di lingua italiana dell’Ateneo scomparsa anni fa. Da allora la famiglia ha deciso di ricordarla, insieme all’Università, leggendo le sue poesie, intime e lunari, e dando un premio in denaro agli studenti scelti da una commissione di esperti.
Brenda Esquivel Gonzalez si è aggiudicata il primo premio di 500 euro con la poesia dal titolo “Siena non mi guarda, io guardo Siena”, la studentessa cinese Wang Wanchen il secondo premio di 400 euro con lapoesia“Lunedì, nel cielo non c’erano nuvole”. La poesia vincitrice rientra nelgenere della poesia d’occasione, è una poesia dedicata a Siena, che parte, rovesciandolo, da un famoso incipit di una poesia di Mario Luzi “Siena mi guarda”: una composizione colta, che dimostra una alta padronanza della lingua.
IL TESTO DELLA POESIA VINCITRICE "SIENA NON MI GUARDA, IO GUARDO SIENA"
Siena non mi guarda, io guardo Siena.
Affascinata, assorta.
Nei tramonti, dal mio balcone
osservo questi angeli danzanti
immersi nel nero e nel bianco.
Sfuggenti, impalpabili.
Stento a scoprire il suo mistero
tra mormorii e clamori, passi e galoppi.
Lo seguo e lo rincorro dentro i suoi vicoli
o sottoterra.
Non ci riesco. Non lo trovo.
Resta indecifrabile nonostante i miei occhi
la percorrano con voracità e le miei mani
la sfiorino con tenerezza.
Non si rivela, non mi mostra il suo animo
le sue gioie e il suo orrore.
Sa del mio turbamento,
mi abbraccia benigna e mi accoglie distante,
come incitandomi a non rinunciare.
Brenda Esquivel Gonzalez