BLOCK NOTES: VALORI E PROGETTI DI UNIVERSITÀ E SENESI NEL MONDO

News inserita il 29-04-2016 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Bilancio ok per l'Ateneo. Parte con il piede giusto la neonata associazione.

Stamani il Consiglio di Amministrazione della nostra Università si occuperà, fra le altre cose all'ordine del giorno, anche dell'approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 della gloriosa Istituzione. I miei quattro affezionati lettori sanno che sono un membro di questo CdA in rappresentanza degli Enti territoriali Senesi. E' ovvio che sarebbe scorretto da parte mia commentare i dati di un bilancio in approvazione....ed io non lo farò.

Anticipo soltanto che il cammino virtuoso dell'Ateneo procede senza particolari scossoni.

Per il terzo anno l'esercizio chiuderà con un utile considerevole, anche se i tagli del Ministero competente ci hanno privati negli ultimi anni di circa 5 milioni. Ma l'Università si è rivelata più forte dei marosi che hanno rischiato di portarla al "fallimento". Il corpo docente e quello amministrativo hanno affrontato sacrifici significativi e quella che sembrava una situazione di non ritorno sta tornando, invece, al bello stabile. Che dire? Il mio mandato chiude a febbraio del 2017 e in attesa di sapere chi raccoglierà il testimone del Magnifico Rettore, Riccaboni, sono orgoglioso di aver lavorato in questi anni accanto a Lui e all'ex pro-rettore Frati, e a fianco della ex Direttrice Amministratrice Ines Fabbro e dell'attuale Direttore Generale, Marco Tomasi.

Se il buongiorno si vede dal mattino...parte con il piede giusto l'Associazione del Senesi nel Mondo.

Qualche settimana fa Vi avevo detto che avrei partecipato all'evento che i promotori di questa nuova formazione avevano fissato per ieri sera nella sala delle Lupe del Palazzo Pubblico.

Tanta gente e soprattutto tanti i contatti presi con Senesi che in diversi campi della scibile umano si sono e/o si stanno affermando nel mondo.

Dopo il saluto istituzionale del Sindaco Valentini, il conduttore della serata Sandro Vannini ha interloquito con professionisti convenuti nella sala, collegandosi poi, in video, con diversi concittadini e non (...vale  il 726, ma conta tantissimo anche l'amore di chi ha eletto la nostra terra come seconda patria dopo aver vissuto parte della sua esistenza in altre parti della terra) che hanno affrontato temi concreti, lasciando in un canto i sogni.

Insomma inutile parlare delle valli verdi e del nostro patrimonio architettonico, artistico e culturale, senza prospettare, non dico soluzioni, ma almeno strade da percorrere per tornare a sorridere e a creare posti di lavoro e ricchezza.

Lo ammetto, credevo di trovarmi di fronte alle solite chiacchiere..... Certo ci sono state anche queste, ma ho ascoltato anche proposte che sono, lavorandoci su, in grado di attrarre investimenti e agire sulla leva del lavoro.

Mi è piaciuta l'idea di Beatrice Bargagli Stolfi, di creare a Siena un centro di comunicazione stabile con l'estero. Lei pensa ad un "forum", per esempio, con il mondo anglosassone, per attrarre quei viaggiatori che da sempre amano la Toscana, Firenze e Siena.

Eleonora Micheli, giornalista del Sole 24 Ore, si è detta sicura che la nostra città rappresenti per i Milanesi un possibile "luogo dell'anima". Ma dobbiamo offrire loro qualcosa di più. Perchè, allora, non realizzare una Fiera di Arte contemporanea a Siena. Non la riedizione di un museo costoso, ma una Fiera lunga sette giorni, come accade a Basilea in Svizzera e sulla falsariga, per esempio, di quella del libro di Torino.

Il Professor Montomoli, fondatore di Vismederi – una start up che è partita a razzo- vede nel Santa Chiara della nostra Università un luogo di incontri su biotecnologie e controllo vaccini fra professionisti e studenti provenienti da tutto il mondo.

Luca Fiorito da Palermo si chiede perchè non fare una accurata ricognizione degli spazi espositivi ancora disponibili, magari nello stesso Santa Maria della Scala. Lui pensa ad una esposizione in larga scala sul 900 Italiano. Ha contatti con la Kartell (mobili) e con Poltrona Frau e crede che Siena potrebbe diventare un centro espositivo di sicuro richiamo.

Federico Dabizzi ha redatto un progetto per un Distretto Artistico Culturale e Rurale in grado di attrarre risorse finanziarie. Ci fa sapere, poi, che la Confindustria USA con la quale collabora sarebbe intenzionata a rilanciare la gloriosa Chigiana.

Daniele Menci, Direttore Generale della Sony Italia, vorrebbe organizzare un appuntamento musicale di assoluto livello a Siena. Un festival?

Roberto Pisani fondatore insieme ad altri di Slow Food pensa che dalle Langhe, il tartufo, potrebbe trovare una seconda casa nel nostro territorio.

L'Architetto De Sando, da Wolfsburg, la città della Wolkswagen lancia l'idea di un concorso per architetti a cadenza triennale per valorizzare quartieri, ma anche strade, piazze e scorci della nostra Siena.

Insomma tanta la carne al fuoco, tantissime le idee. Alla fine ho ceduto all'ottimismo e alla voglia di fare di tanti giovani e meno giovani. Il tempo ci dirà se il sacro fuoco dell'entusiasmo sarà in grado di dare le gambe ai progetti e soprattutto se le Istituzioni Senesi saranno pronte, non dico a realizzare, ma almeno vagliare le proposte che i Senesi nel mondo riverseranno sui loro tavoli.

Vedremo......

Roberto Morrocchi

 

 

 

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