BLOCK NOTES: SIENA TRA PIETRE E NUVOLE

News inserita il 19-12-2020 - Attualità Siena

Un libro dedicato alla gente di questa incredibile città, un allbum di splendide immagini in bianco e nero

“Siena tra pietre e nuvole”, la città nel primo novecento in cinquanta fotografie d'arte, è la mia ultima fatica di giornalista-scrittore che dedico a Siena e alla gente di questa incredibile città. No, non credo di peccare di superbia facendo questa dedica, per certi versi irrituale. Mi spiego subito. Quando Mariolino Appiani, che già mi aveva regalato le sue singolari foto che corredavano il mio precedente lavoro “Palio e memoria”, mi ha concesso l'uso delle splendide immagini in bianco e nero, realizzate alla fine degli anni trenta del Novecento, che costituiscono una parte di assoluto rilievo del suo sterminato archivio fotografico, ho avuto chiara in testa l'idea di costruire un album che per Siena costituisse una autentica novità.
Foto della Siena di un tempo vengono via via proposte in volumi, documenti e post su Facebook e diversi siti mediatici, ma mai, finora, è capitato che potessero essere raccolte in un numero così cospicuo in uno stesso libro.
Questa volta l'Appiani mago della fotografia ha lasciato il posto al collezionista. Mariolino ha frequentato, da solo e spesso in compagnia di sua moglie Nella, tutti i mercatini dove avrebbe potuto trovare le immagini di Siena e del suo territorio. Nel tempo ha fatto dono alla Biblioteca Comunale degli Intronati dell'archivio Massarelli, di cui era diventato titolare, ma ha custodito poi con amore le foto su lastre di vetro che sono diventate le protagoniste di questo volume che ha tutta l'idea di diventare, seppur in costanza di questa maledetta pandemia, una strenna natalizia.
Grazie a Laura Neri che per la sua casa editrice Nuova Immagine si è sobbarcata l'onere di affrontare questa impresa editoriale è andato in stampa questo volume: cento pagine ed una cinquantina di foto d'arte, realizzate da artisti diversi che cercavano le prospettive più eleganti, lavorando con i loro apparecchi montati su tre piedi, da me commentate facendo ricorso a notizie storiche e bibliografiche, cercando comunque di dare al commento una veste più giornalistica. Qualche volta ci sono riuscito, altre volte la notizia storica mi ha preso la mano e chiedo scusa, allora, agli storici veri. Il titolo in qualche modo evocativo “Siena tra pietre e nuvole” è frutto della fantasia di Vincenzo Coli, mio compagno di banco al Liceo Classico “Enea Silvio Piccolomini” che ha lasciato una preziosa prefazione al libro che riassume l'identità dell'opera che per Siena, torno a dirlo, costituisce una autentica novità.
Non tocca certo a me dire se grazie all'impegno mio personale e di quello di un maestro della grafica come Alessandro Bellucci è nato un lavoro di pregio...so soltanto che, sfogliando le pagine e rimirando le foto, sono passato...tra pietre e nuvole.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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