BLOCK NOTES: MPS, MORELLI IMPEGNATO NEL GIRO DELLE SETTE CHIESE

News inserita il 27-10-2016 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Iniziato il “road show”.

Widiba, la banca on-line fortissimamente voluta da Profumo, prima di lasciare baracca e burattini, ha segnato la strada da battere.

Morelli, che definisce il suo piano una nuova partenza, ne ha fatto tesoro e il vecchio e glorioso Monte dei Paschi chiuderà in tempi relativamente rapidi altri 500 sportelli, portando la dote della Banca a "soli" 1.500.

Va da sé che anche il personale subirà un ridimensionamento, peraltro atteso, con una sforbiciata di 2.600 dipendenti, utilizzando, però, il fondo di solidarietà per 550 milioni.

Insomma si tratterà di accompagnamenti alla pensione per gli "anziani". A fronte di questi "addii" saranno assunti però 300, mi immagino, giovani di valore. E la cosa, lo capite, ha addolcito l'ennesima pillola amara che i Sindacati hanno dovuto ingoiare, dando fiducia a Morelli e al suo stato maggiore, nuovo di zecca.

Insomma che si vada verso la fine del vecchio modi di fare banca, attraverso gli sportelli e le trattative al bancone è oramai scontato.

L'home banking che fino a poco tempo fa era materia per iniziati è diventata velocemente il mezzo per fare tutto e di più, anche se un contatto diretto con chi gestisce i nostri piccoli o grandi risparmi e gli investimenti non passerà – lo credo fermamente, anche dopo i dissesti di Etruria e compagnia bella – mai di moda.

E la Borsa come ha reagito? E' rimasta in altalena per poi andare giù in picchiata fino ad un meno 15...d'altro canto una parte di quegli investitori, piccoli soprattutto, ma anche medi, che avevano fatto incetta del titolo, hanno pensato bene di passare alla cassa per realizzare un non disprezzabile surplus. Vi avevo avvertito: non fasciamoci la testa se il titolo scende ai minimi, ma non montiamoci la testa se in una settimana sale in maniera stupefacente.

Ora tocca a Morelli, in quello che si chiama "road show", vale a dire il giro delle sette chiese peraltro organizzato da JpMorgaqn e Mediobanca, dimostrare, fatti alla mano, la bontà del piano che da qui al 2019 prevedrebbe un utile di un miliardo e cento milioni, con una redditività all'11%.

Morelli volerà fino in Estremo Oriente, perché pare proprio che nei Pesi del Golfo risiedano quei fondi sovrani, potenziali soci stabili della rinnovata Banca Monte dei Paschi di Siena.

Intanto si bruciano le tappe per mettere mano alla piattaforma operativa indispensabile per andare a gestire la massa imponente dei crediti a sofferenza del Monte, che giustamente e direi finalmente qualche analista ha cominciato a definire "tesoro". Sì, perché le sofferenze se gestite commercialmente e in tempi piuttosto brevi, possono rappresentare un affare...

Questo lo avevamo già capito, quando avevamo creato, due lustri fa, all'interno del Gruppo una sorta di "bad bank" che si chiamava "MPS Gestione Crediti Banca Spa".

La Società aveva lo scopo di recuperare i "non performance loans" delle diverse Banche del Gruppo. L'idea c'era e c'era anche un gruppo di persone professionalmente valido...ma non ci si è creduto concretamente fino in fondo e poi l'acquisizione di Antonveneta e la marea montante dei crediti "carta straccia" ha travolto le idee e i buoni propositi.

Ora si riparte e a me – che allora c'ero – non resta che fare un grosso in bocca al lupo a chi gestirà, su basi serie, questa nuova avventura.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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