BLOCK NOTES: CORSA ALLA POLTRONA DI SINDACO, SIENA SFOGLIA LA MARGHERITA

News inserita il 17-03-2017 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Valentini, Mancuso, Piccini, Bianchi e Bruni i nomi più gettonati. E Scaramelli cosa farà?

Un numero da Siena da bere. Sono 151 i cavalli iscritti alle visite per l'iscrizione all'albo dei barberi del Palio. Una buona notizia. Vuol dire che la passione c'è, è viva e va oltre la crisi. Con questi numeri e con questi volenterosi proprietari diventa un esercizio dialettico inutile anche quello di chi vorrebbe fare una inversione ad u, tornando all'uso paliesco dei purosangue. Insomma la strada imboccata è quella giusta ed è proprio il caso di dire che indietro non si torna.

Si potrà dividere addirittura il capello in quattro, ma è chiaro che alla fine dei giochi “10 barberi 10”, adatti al Campo, i Capitani, pur sbizzarrendosi in strategie di ogni tipo, li troveranno di sicuro.

Interessante, sempre in tema paliesco a centodue giorni dalla Festa, quanto proposto nelle prime corse in Provincia per provare ad evitare che il canape si attorcigli intorno alle zampe dei cavalli, all'atto della mossa. Si tratta di verificare se la trovata dell'uovo di Colombo possa o no trovare applicazione al Verrocchio. Pur nutrendo qualche perplessità in merito, non sono fra quelli che escludono a priori che venga saggiato anche questo espediente, per mettere tutti i contendenti alla pari, in ottica di salvaguardia di cavalli e fantini.

Cambiamo argomento e torniamo velocemente sulla corsa alla poltrona di Sindaco – primavera 2018 – che è già partita e che vede diverse squadre e gruppi in assemblaggio per la volatona finale.

Bruno Valentini gioca a carte scoperte. Non è un segreto per nessuno che il Sindaco punti ad un nuovo mandato. Si tratta di capire se il suo PD lo ricandiderà direttamente o se gli imporrà una tornata di primarie che potrebbero rivelarsi, per lui, pericolose.

Si smarca intanto Fulvio Mancuso. Il Vice Sindaco – una vita falce e martello – ha deciso di abbandonare il Partito. Nulla di sconvolgente in un periodo nel quale, soprattutto a livello nazionale, assistiamo a secessioni e scissioni varie.

Il maratoneta Fulvio, l'asso della Siena Smart, avrà le sue buone ragioni. E' chiaro, però, che la mossa, peraltro nell'aria per chi, come il sottoscritto, frequenta i media e Facebook, si presta a diverse interpretazioni. Quella più bizzarra lo vedrebbe in ticket con l'ex primo cittadino Piccini. Non ci credo finchè non vedo, ma in una città per tanti dissestata e per altri in movimento, ci può stare una lista di cittadini, capeggiata dal Piccini, che raccolga il meglio della società civile senese spaziando dal centro alla sinistra. E Mancuso è dichiaratamente un uomo di sinistra...più a sinistra di quanti, come Valentini, restano nel partito che Renzi, secondo i pronostici, si appresta ancora a guidare. Credo che anche Bianchi, a sinistra, voglia cimentarsi in possibili primarie; e c'è chi cerca di convincere Fulvio Bruni a scendere in campo.

I giochi sono apertissimi e le sorprese, sia a sinistra che a destra, possono sconvolgere un mosaico che stenta a formarsi.

Personalmente resto convinto che anche Stefano Scaramelli vorrà dire la sua. Non im prima persona, quale candidato a Sindaco, ma come “padre nobile” di un gruppo di pidduini di provata fede renziana. E non vi nascondo che questa eventualità mi incuriosisce molto...

Roberto Morrocchi

 

 

 

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