La Vismederi batte Carrara ed avanza ai quarti, biancoverdi eliminati senza giocare per un malfunzionamento del tabellone.
Niente derby, neppure in Coppa Toscana. Questo l’amaro verdetto del secondo turno del torneo regionale di basket che precede l’inizio del campionato di serie C. Le strade di Mens Sana e Costone, separate in estate dalla federazione a causa di una “curiosa” suddivisione dei gironi di regular season, non si incroceranno nemmeno nei quarti di finale di Coppa, nei quali poteva essere prevista la stracittadina, per colpa di un…. tabellone segnapunti. Se infatti il Costone ha superato il turno, liquidando a domicilio CMC Carrara, la Mens Sana finirà fuori dalla competizione praticamente senza giocare. Dopo poco più di quattro minuti dalla palla a due iniziale e sul punteggio di 8-11 per gli ospiti dell’U. S. Livorno, un malfunzionamento dell’ attrezzatura del Pala Corsoni, casa provvisoria della formazione bianco verde, ha costretto gli arbitri a sospendere momentaneamente la gara, che però non è mai ripartita: constatato che tabellone e display dei 24 secondi non potevano essere riparati ed in presenza di un’attrezzatura di riserva incompleta (i commi 1 e 2 dell’art. 24 del regolamento esecutivo, quello, per intendersi, che detta le norme per lo svolgimento dei campionati e delle singole partite, parlano chiaro in merito: “se l’irregolare funzionamento delle attrezzature indispensabili si verifica dopo l’inizio della gara, questa deve proseguire con l’utilizzazione dell’attrezzatura di riserva. Se mancano o presentano irregolarità pure le attrezzature di riserva la gara non potrà proseguire”), i due in grigio, trascorsi i 15 minuti previsti, hanno decretato la fine della partita che oggi il giudice sportivo omologherà con la vittoria a tavolino dei labronici che domenica prossima viaggeranno verso il Pala Orlandi per sfidare la Vismederi, qualificata ai quarti dopo l’83-69 rifilato a Carrara. I ragazzi di coach Tozzi, privi di Nasello e con Banchi in non perfette condizioni, sembravano aver sbrigato la pratica dopo i primi due quarti chiusi sul 50-27 (con un altrettanto significativo 72-11 di valutazione), propiziato da un micidiale 22-0 di parziale nella seconda metà del primo periodo. Nella ripresa, i marmiferi sono rientrati con la faccia cattiva e, sfruttando al massimo la buona serata al tiro del gioiellino Sequani, esterno classe 2002 ex Pozzuoli, ed un calo di attenzione dei locali, si sono riportati fino al -5 in apertura di ultima frazione. Sono stati i senatori Ondo Mengue, top scorer con 20 punti, e Bruttini a riportare il Costone sulla retta via ed i punti di Radcenko hanno dato ai giallo verdi la certezza del passaggio del turno.
