Aurora Marri da Siena ai podi dei Soliti Ignoti, lunedì sera, è tornata entusiasta. ''Siamo stati trattati da veri vip, girando per Roma con l'autista che mi è venuto a prendere a Roma Termini e poi il team è fantastico e anche gli altri ignoti, con cui ho fatto amicizia. Amadeus è gentile, alla mano e sempre sorridente, un'esperienza stupenda.
Peccato che i concorrenti non abbiano vinto, però''. Aurora Marri, attrice amatoriale della Compagnia Il Grappolo di Siena, aveva il passaporto di chi ''organizza cene con delitto'' e peraltro è stata poi scelta dai concorrenti, lunedì sera ai Soliti Ignoti, perché la ritenevano parente del parente misterioso... Ma in realtà non lo era. ''Avevo scritto oltre due anni fa, quando ero dipendente dell'ospedale senese. Mi hanno contattato solo di recente, è stato stupendo. Dopo l'esperienza dell'arrivo in hotel con l'autista e della cena con gli altri ignoti, la mattina dopo lauta colazione e appena si è aperta la porta del Teatro delle Vittorie l'avventura è iniziata davvero...Siamo stati trattati da re, una gentilezza contagiosa. Tutto il personale ci ha messo a nostro agio ed è stato simpatico e disponibile.
Poi la scelta dei costumi fra i nostri abiti che avevamo portato su consiglio telefonico, il trucco e parrucco, e quindi finalmente si registra. Massimo ordine e tanta emozione - racconta Aurora -. Tutto bellissimo, Amadeus ci ha messo perfettamente a nostro agio''. E Aurora è arrivata infatti nella fase finale del gioco dato che i concorrenti la ritenevano la madre della ragazza parente misteriosa. ''Infatti - prosegue Aurora Marri - c'era una ragazza giovane tra noi un pochino più grandicelli e, guardandola, le ho detto: Ma ci assomigliamo tanto io e te. E lei ha detto che in effetti sembravo sua figlia. Ci scambieranno per parenti. E così è andata. Ma purtroppo era figlia di un altro ignoto e i concorrenti hanno perduto 19.500 euro...Mi è dispiaciuto''. La parte più bella di questa esperienza? ''Sicuramente la sintonia con gli altri 'ignoti' - sorride Aurora - sono rimasta stupita di quanta complicità e armonia si è creata con persone conosciute poco prima e così diverse tra loro. Oggi siamo un gruppo affiatato che desidera incontrarsi di nuovo presto e che ieri sera si è messaggiato sulla chat comune per condividere le emozioni. Una splendida esperienza a tutto tondo". E ora Aurora, volontaria di un'associazione di promozione sociale no profit di Siena, tornerà a organizzare spettacoli teatrali e cene con delitto il cui ricavato viene devoluto in beneficenza.
Annalisa Coppolaro
