Biancoverdi in campo (ore 18.00) contro la sorprendente Agropoli. Entusiasmo nella tifoseria per il recupero dei trofei
La Mens Sana cerca una vittoria spartiacque, per dare continuità all'impresa di Agrigento e mettersi alle spalle gli alti e bassi di inizio stagione. Sul desiderio di crescita espresso dai biancoverdi soffia però il vento contrario della capolista Bcc Agropoli, ospite al PalaEstra (ore 18.00) in una decima giornata che ripropone lo spareggio di metà giugno a Forlì, valso ai colori senesi il ritorno in A2 dopo l'annata di purgatorio trascorsa in cadetteria.
CONTROLLO DEL RITMO Si arriva alla palla a due dopo una settimana soft sul versante infermeria. Tutti a disposizione di Alessandro Ramagli, gli effettivi del roster, chiamati ad una prova di grande dispendio energetico per imbrigliare i ritmi molto alti degli ospiti: il focus difensivo più importante coinvolge Dane Diliegro (la cui condizione atletica, peraltro in crescita, sarà messa a dura prova dai numeri di Trasolini) e, più in generale, il reparto lunghi di casa-Mens Sana, ma pensare di dare scacco alla prima della classe senza poi spaziarsi e costruire tiri aperti nella metà campo offensiva rischia di essere un harakiri, ragion per cui alle giocate in isolamento di Roberts è necessario aggiungere quella qualità che Bryant, Udom e, partendo dalla panchina, Borsato, hanno messo al servizio del team nei momenti migliori di questa prima tranche di stagione. Atteso un buon pubblico sulle tribune di viale Sclavo.
SPAURACCHIO TRASOLINI La serie A2 guadagnata grazie all'esclusione di Napoli sta regalando inattese soddisfazioni ai “delfini” di coach Paternoster, unico superstite della passata stagione. L'allenatore potentino è in testa alla classifica (sette vittorie, compresa quella contro l'altra capolista Scafati) ringraziando il fenomenale avvio di Marc Trasolini, centro con trascorsi a Pesaro e Avellino che fa la differenza (22.2 punti e 9.2 rimbalzi di media per l'italo-canadese, che in settimana ha avuto problemi alla schiena) e apre spazi alle giocate verso il ferro della guardia Roderick o alla qualità perimetrale di Tavernari. Agropoli segna più di tutti in campionato (81.7 per gara), concedendo magari qualche spazio in difesa: l'entusiasmo è il jolly che l'ambiente cilentano gioca ovunque (oggi sono in arrivo più di 150 tifosi), senza porsi limiti in un'annata destinata ad andare ben oltre la permanenza in categoria.
Matteo Tasso
Foto Mens Sana 1871
