AGENTI COME MAIALI NEL NUOVO VIDEO DI GIANNA NANNINI, L'IRA DELLA POLIZIA

News inserita il 15-01-2021 - Attualità Siena

Nella clip di “L’aria sta finendo“ si vedono poliziotti che picchiano un uomo a terra

Gianna Nannini ha pubblicato l’ultimo video del brano “L’aria sta finendo“. Nella clip si vedono maiali in divisa di Polizia che picchiano un uomo a terra. Che gli tolgono l’aria appunto. Riferimento, mica troppo velato, al caso di George Floyd. L’afroamericano ucciso da un poliziotto che lo ha soffocato per strada.

Un episodio che ha provocato proteste per mesi negli Stati Uniti. Dopo la morte di Floyd la comunità nera ha manifestato tantissime volte contro la Polizia. Accusandola di metodi brutali. Ma usando, a sua volta, violenza contro gli agenti che con l’episodio di Floyd magari non c’entravano niente.
 
Naturalmente, il video della cantante senese ha provocato la reazione dei sindacati di Polizia anche in Italia. Si parla di “odio sociale” e di dicredito verso le forze dell’ordine.

Attacco a Gianna Nannini da parte del sindacato di Polizia Coisp per l’ultimo video della cantante. Alcune delle immagini contenute in ‘L’aria sta finendo’ “sono inaccettabili, ingiuriose e istigano all’odio sociale” dice il segretario Domenico Pianese. Sottolineando che nel video di animazione degli agenti di polizia sono rappresentati “con il viso da suino” e “commettono azioni violente”.

Così facendo, aggiunge il sindacato, “non solo si getta discredito sulla divisa e su chi la indossa, ma si discreditano anche le istituzioni democratiche che le forze dell’ordine rappresentano e difendono ogni giorno”. Secondo il sindacato, nel videoclip sembra “che la cantante abbia voluto stigmatizzare l’operato degli agenti durante i disordini degli ultimi mesi legati alla pandemia”.

Ma descrivere gli agenti “come dei maiali non fa altro che alimentare l’odio verso chi negli ultimi mesi ha solo fatto il proprio dovere – aggiunge Pianese – evitando il propagarsi della linea di contagio”. “Ideologia, qualunquismo e populismo – conclude – non sono il rimedio contro i mali del secolo, semmai ne sono la matrice”.

Il video di Gianna Nannini “è un grave oltraggio alla dignità e al sacrificio di migliaia di donne e uomini” e “genera un senso di disgusto”. E’ quanto afferma il segretario del sindacato Fsp Polizia, Valter Mazzetti. Che chiede alla Nannini di “ritrovare lucidità” e di “scusarsi con centinaia di migliaia di persone che si guadagnano quattro spiccioli onestamente rischiando la vita ogni giorno per la sicurezza sua e di tutti”.

“Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi – aggiunge -, perché gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della Polizia italiana e soprattutto perché sono raffigurati con facce di maiali. E’ un grave oltraggio che calpesta la dignità di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio”. Valter Mazzetti parla di “provocazione becera e squallida”: la Nannini, e chi ha creato per lei questa oscenità, non ha certo bisogno di questi mezzi per avere l’attenzione mediatica che si è guadagnata proprio perché una cantante di successo, che nei suoi innumerevoli concerti ha beneficiato parecchio del lavoro di quei ‘maiali'”. 

“Probabilmente Gianna Nannini si riferiva ad altre parti del mondo ma teste di maiali su divise offendono i poliziotti italiani che ogni giorno, soprattutto in questi momenti difficili, sono in strada per difendere la sicurezza e la libertà dei cittadini. Si scusi con loro”. Lo scrive in un tweet il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. (Fonti Ansa e YouTube)

Fonte: www.blitzquotidiano.it

 

 

 

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