80 ANNI DI COLDIRETTI, A SIENA OLTRE 400 SOCI IN FESTA PER LE CELEBRAZIONI

News inserita il 02-05-2024 - Attualità Siena

Obiettivo festeggiare le proprie radici e guardare al futuro per tutelare i consumatori

Coldiretti Siena

Coldiretti celebra 80 anni di storia con un nuovo patto con i consumatori, enfatizzando trasparenza, reciprocità, dignità, meno burocrazia e legalità. L'assemblea a Siena, con oltre 400 soci presenti, riflette sul futuro e sulle sfide, guardando all'Europa con una nuova consapevolezza. Si sottolinea l'importanza del ruolo di Bruxelles nelle decisioni cruciali per gli agricoltori. Si ricorda il passato di lotte che ha portato a risultati significativi, mentre 5 mila agricoltori partecipano all'assemblea diffusa di Coldiretti in tutta la regione per celebrare l'anniversario. Coldiretti si impegna per proteggere il reddito agricolo, la salute pubblica e il Made in Tuscany agroalimentare in una nuova fase di attivismo e lotta.

Tra i temi al centro dell’assemblea la necessità di garantire trasparenza sull'origine degli alimenti con la raccolta firme per promuovere una legge europea che imponga l'indicazione chiara dell'origine su tutte le etichette alimentari. “Siamo qui per festeggiare le nostre radici e proiettarsi nel futuro – afferma Luigi Sardone Presidente di Coldiretti Siena – vogliamo assicurare trasparenza al consumatori e questa raccolta firme ne è un esempio. Non è più tollerabile assistere a scene come quelle vissute durante la protesta al Brennero una settimana fa dove si è visto giungere prosciutti, concentrato di pomodoro, frutta e verdura che, dopo l'ultima trasformazione, diventavano sostanzialmente prodotti italiani, con le importazioni di cibi stranieri che hanno raggiunto nel 2023 il massimo storico. Solo il cibo prodotto e trasformato in Italia può essere cibo italiano. Solo così possiamo garantire redditività alle imprese agricole.”.

L’altra emergenza, che tocca da molto vicino le imprese agricole toscane, è quella di proteggere il territorio dall'invasione della fauna selvatica incontrollata con la necessità di interventi immediati per salvare il patrimonio agroalimentare nazionale sempre più sotto assedio. “Spingeremo al massimo con la Regione Toscana affinché approvi più velocemente possibile il piano straordinario degli abbattimenti come previsto dall’ art. 19 della legge 157” ha detto Letizia Cesani Presidente Regionale di Coldiretti.

In Europa, Coldiretti ha affrontato varie questioni in sospeso, incluso contrastare le importazioni sleali, il falso made in Italy e richiedere un piano invasi. È stata anche richiesta una moratoria sui debiti per le aziende agricole che hanno investito e hanno avuto problemi finanziari negli ultimi due anni. Coldiretti ha anche affrontato dossier critici come regolamenti sugli imballaggi, il ripristino della natura e l'uso dei fitofarmaci, contribuendo a bloccare o rimandare misure che avrebbero potuto danneggiare la produzione agricola.

 

 

 

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