Denunciato ed espulso un colombiano di 26 anni.
Hanno rubato con destrezza un portafogli ad una donna e poi si
sono dati alla fuga, ma un poliziotto libero dal servizio ha inseguito
uno dei ladri e l’ha fermato insieme ai colleghi delle Volanti.
Nella
tarda mattinata di ieri, all’interno di un centro commerciale di
Chiusi, un uomo ha asportato dalla borsa di una cliente di un
supermercato il portafogli, ma la donna accortasi del fatto ha subito
dato l’allarme, gridando e richiamando così l’attenzione di uno degli
addetti alla sorveglianza.
Il dipendente dell’esercizio ha quindi
inseguito uno dei malviventi, fino al parcheggio del centro ove poi ne
ha perso le tracce.
Richiamato dalle grida e dal trambusto, un agente
del Commissariato di Pubblica Sicurezza della cittadina etrusca, libero
dal servizio, che si trovava all’interno dell’esercizio, ha subito
intuito cosa stava accadendo e, individuato il “palo”, che attendeva i
complici all’interno di un’auto con targa straniera, si è messo al suo
inseguimento.
Utilizzando la propria autovettura, nonostante la guida
pericolosa tenuta dal fuggitivo, l’agente è riuscito a seguirlo
mantenendosi a distanza, in stretto e continuo contatto con la sala
operativa del Commissariato, che nel frattempo aveva inviato una Volante
sul posto.
I poliziotti infatti, giunti immediatamente in ausilio al
collega hanno individuato, insieme, l’uomo, in una zona boschiva poco
distante dove aveva cercato di nascondersi.
Vistosi chiuse tutte le
vie di fuga lo straniero, è sceso dall’auto e si è dato alla fuga a
piedi nei campi circostanti, ove però, nonostante il terreno sconnesso e
fangoso, è stato raggiunto da uno degli agenti,.
Al controllo l’uomo
è risultato privo di qualsiasi documento, compresa la patente di guida,
e quindi è stato subito accompagnato in Ufficio, anche per procedere
alla sua identificazione, mediante il foto segnalamento da parte della
Polizia Scientifica.
Una volta terminati gli accertamenti, dai quali è
emerso un legame con gli altri due stranieri, a riprova del fatto che
fosse un complice che fungeva da “palo”, il giovane colombiano di 26
anni è stato denunciato per concorso in furto aggravato.
Subito dopo è
stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di
Siena per i riscontri finalizzati alla verifica della sua posizione sul
territorio nazionale.
A seguito degli ulteriori accertamenti effettuati è stato espulso.
L’autovettura
da lui guidata è stata sottoposta a fermo amministrativo, ma intanto
sono in corso le indagini per rintracciare gli altri due complici del
furto.