"Preoccupati per le sorti della casa museo dedicata a Elémire Zolla"
«Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la morte di Grazia Marchianò e la nostra preoccupazione per le sorti della casa di Montepulciano, che abbiamo visitato più volte e che conteneva tanti cimeli della sua vita e del suo compagno di vita Elémire Zolla». Così Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria.
«Oltre al cordoglio per la scomparsa della professoressa Marchianò – chiariscono Rigoli e Capaccioli - siamo preoccupati perché non sappiamo quali disposizioni abbia dato riguardo alla casa museo. Temiamo che venga dispersa, anche se vincolata dalla Soprintendenza di Siena. La biblioteca di Elémire Zolla è stata donata all'Accademia Vivarium Novum di Frascati, ma la casa con i tanti cimeli di Marchianò e Zolla che fine farà?».
La professoressa Grazia Marchianò è stata una figura di spicco nell'ambito dell'estetica comparata e della storia e civiltà dell'India e dell'Asia orientale presso l'ex Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena-Arezzo. Ricevette il titolo di Dottore honoris causa dalla Open University di Edimburgo per il suo contributo agli East-West Studies e condusse ricerche in India e Giappone, confrontando culture orientali e occidentali.
Fu direttrice di collane editoriali su estetica comparata e orientalistica e autrice di numerose opere su estetica, filosofia e religioni orientali. Curò l'opera omnia di Elémire Zolla, fondatore e presidente dell'Associazione Internazionale di Ricerca dedicata al suo lavoro. Come estetologa e orientalista, fu presidente onorario dell'Associazione Italiana Studi di Estetica.
La sua scomparsa è avvenuta il 12 aprile 2024 nella sua casa a Montepulciano.
