Secondo numero stagionale di Mesesport, l’unica rivista che da 33 anni accompagna le vicende sportive della nostra città. Come si conviene ad una testata di critica e attualità, considerato che al centro dell’attenzione è salita in questi giorni la decisione di revocare cinque trofei alla Mens Sana, dell’argomento si occupano in dettaglio gli articoli: ‘Becchi e bastonati’; ‘Gioco, sponsor e revoca scudetti: quanta carne al fuoco!’; ‘Voglia di gridare: ora si viene, ora si viene…’; ‘Ma volete mettere quanto s’è goduto’ e ‘Due domande sull’unica nota stonata’, oltre a un comodo calendario 2016-17.
Quanto al Siena, chiamato in questo mese ad esprimere appieno le sue possibilità in virtù del lento ma graduale recupero di posizioni, se ne parla in: ‘Per la Robur controprova nel derby dei derby’; ‘Un mese per capire cosa siamo e dove andiamo’; ‘Chiamalo ‘diritto di cronaca’…’ e ‘C’è spazio per ‘el diablo’ nell’Olimpo degli dei bianconeri?’.
A livello di sport di squadra spazio anche per Emma Villas, Virtus e Costone, attese tutte da una stagione per tante ragioni diversa dalle precedenti e poi servizio e foto sull’Eroica, scherma, nuoto sincronizzato, Siena Hockey, Karate e le rubriche:‘Una città (ancora?) in amore con lo sport’’ e ‘Tutto per non far morire la storia…’.
Ciliegina sulla torta, una pagina dedicata al titolo mondiale di pattinaggio corsa conquistato da Giulia Bonechi trent’anni dopo quello vinto da Laura Perinti.