Sabato 17 ottobre 2015 presso laSala Palazzo Patrizi, Via di Città 75 si svolgerà il convegno-laboratorio intitolato "UNA GIORNATA SUI GENERIS: EDUCARE ALLE DIFFERENZE NELLE DIFFERENZE". La giornata, rivolta alla cittadinanza, è promossa dalla Provincia di Siena e dall’Associazione Proteo Fare Sapere.
“«Educare alle differenze nelle differenze» vuole essere una giornata ‘sui generis’, un Convegno-laboratorio in cui, a partire dalla trasversalità dello “sguardo” di genere, si mettano in condivisione pratiche didattiche, esperienze educative, modelli e riferimenti teorici e istituzionali che rendono operativi principi fondamentali della nostra Costituzione come l’inviolabilità della persona umana e «la pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali» al fine di rimuovere gli ostacoli che limitano «la libertà e l'eguaglianza dei cittadini»” dichiara il Presidente della Provincia Fabrizio Nepi.
Il sistema-educazione ha infatti il compito di supportare affinché fin dalla primissima infanzia veniamo messi e messe in condizione di realizzarci integralmente mediante azioni di supporto nella destrutturazione di stereotipi, pregiudizi e condizionamenti in un clima di coesione sociale, rispetto reciproco, valorizzazione delle differenze sessuali, etniche e culturali.
Se quella fra maschio e femmina è difatti differenza biologica, quella fra identità e ruoli di genere è il risultato, sempre in movimento, di una costruzione storica e socio-culturale che ci consegna orizzonti di scelta e libertà influenzati dalle aspettative che fin dalla più tenera età gravano su noi in quanto maschi o femmine. Pertanto i “dover essere” e i “poter essere” legati all’esistere nel mondo con corpo di uomo o di donna ci condizionano in varie forme nei processi di crescita e realizzazione piena e autentica di noi e dei nostri desideri.
Possiamo costruire la nostra libertà solo se siamo in grado di riconoscere ciò che ci limita: per operare scelte autonome abbiamo dunque bisogno di modelli diversificati e credibili di riferimento oltre che di imparare a maneggiare saperi non solo culturali e storici ma emozionali, affettivi e relazionali; abbiamo inoltre bisogno di un contesto predisposto all’accoglimento e alla valorizzazione delle differenze di cui siamo portatori.
Da alcuni anni sul nostro territorio e più in generale sul territorio nazionale si muovono enti locali, istituzioni educative e scolastiche che, insieme ad interlocutori del privato sociale ed alle famiglie, promuovono e realizzano azioni efficaci e di qualità volte a valorizzare le differenze e a promuovere l’intercultura; a favorire l’educazione all’affettività; a prevenire e contrastare fenomeni di svalorizzazione, discriminazione e sopraffazione e di violenza legata al genere, all’appartenenza etnica e all’orientamento sessuale.
La giornata del 1 ottobre sarà così organizzata: in mattinata, dalle ore 9:30, in contemporanea i quattro Tavoli tematici condotti in forma laboratoriale del Centro Culturale delle Donne Mara Meoni e dell’Associazione Donna Chiama Donna («Genere: teorie e pratiche»); dalle Referenti di Genere («Stereotipi di genere»); dall’Associazione Atelier Vantaggio Donna («Le parole magiche: libertà, relazione, conflitto»); dall’Associazione Archivio Udi della Provincia di Siena («Etica della cura e condivisione»).
Nel pomeriggio, dalle ore 14:30, interverranno Fabrizio Nepi, Presidente della Provincia di Siena, eTiziana Tarquini, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Siena. Si restituiranno poi le riflessioni emerse nei Tavoli.
Sempre nel pomeriggio si svolgerà la Tavola rotonda «Educare alle differenze per educare alla cittadinanza» con Susanna Cenni, deputata; Elettra Lorini, esperta politiche di genere; Barbara Mapelli, Università degli Studi Milano-Bicocca; Benedetta Selene Zorzi, teologa, docente presso l'Istituto Teologico di Ancona. Coordina Daniela Volpi, Dirigente Regione Dirigente Regione Toscana, Settore Tutela, Partecipazione e Sviluppo, Direzione Diritti di Cittadinanza e coesione sociale.
Un ringraziamento va anche al Comune di Siena.
Informazioni e iscrizione ai Tavoli:roberta.guerri@provincia.siena.it