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SIENA E MURLO SI METTONO IN CAMMINO COL TREKKING URBANO

News inserita il 29-10-2016


Un cammino tra arte, storia e bellezza, per rivelare i luoghi della spiritualità e dell'accoglienza. Lunedì 31 ottobre Siena festeggia la giornata nazionale del trekking urbano con un itinerario a piedi sulle orme delle grandi figure che hanno segnato la storia della Misericordia in città. Partenza da Piazza del Campo, di fronte a Palazzo Pubblico, dalle ore 15 alle ore 17, ogni 15 minuti. Per l’occasione in Piazza sarà possibile partecipare alla campagna di recruiting lanciata dal Comune di Siena “Facce da Trekking”, per diventare testimonial della festa del turismo sostenibile, che andrà in scena in 53 Comuni italiani.

Tutte le tappe del trekking urbano. Il percorso di Siena intitolato ‘La Misericordia: in cammino tra sacro e profano’ sarà allietato dalle note della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna che accompagnerà le partenze del trekking nella versione street nella formazione “Banda itinerante del Pratomagno”. I trekker andranno alla scoperta di molti dei luoghi del centro cittadino che sono legati a opere di Misericordia, a Santi e personaggi che, fin dal Medioevo, popolarono la città. Da San Bernardino, che proprio in Piazza del Campo faceva le sue prediche note in tutta Europa, fino al Duomo dove sarà possibile andare alla ricerca del raro ricordo del primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300. Il percorso guidato sarà arricchito con una speciale visita al Santa Maria della Scala, uno degli ospedali più antichi d’Europa che già nel medioevo dava rifugio e accoglienza ai pellegrini e ai bisognosi. Tra le tappe anche l’Arciconfraternita di Misericordia, dove sarà possibile scoprire alcuni oggetti appartenuti al “profeta” Brandano. L’itinerario proseguirà, passando dalla Basilica di Santa Maria dei Servi, per raggiungere la chiesa di San Raimondo al Refugio, un gioiello legato alla committenza della famiglia Chigi, e ammirare qui il suo ciclo di dipinti legati alla figura di San Galgano. Ultimi incantevoli scorci si potranno ammirare dalla Basilica di Provenzano per arrivare alla Basilica di San Francesco, dove sarà possibile vedere un ritratto di Bonifacio VIII realizzato da Ambrogio Lorenzetti. 

In Piazza anche l'angolo dedicato ai selfie. Lunedì 31 ottobre torna anche la campagna di recruiting lanciata dal Comune di Siena "Facce da Trekking". Per partecipare basta farsi un selfie, postare e condividere sui social le foto con l’hashtag #trekkingurbano2016. Un modo per raccontare, in pieno spirito wiki, tutte le emozioni dei trekker e le curiosità legate ai percorsi dedicati al Giubileo.

Appuntamento con i sapori. La Giornata nazionale del Trekking urbano si festeggerà anche a tavola. Lunedì 31 ottobre il Consorzio Agrario ospiterà a pranzo le degustazioni di prodotti tipici delle terre senesi e dalle ore 18 e fino alle 22 sarà possibile scoprire le proposte più golose partecipando a “Strade Gialle”, in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, per gustare i piatti tipici e le ricette più famose della città.


Anche Murlo festeggia la giornata nazionale del trekking urbano con una partenza, al mattino, dal castello di Murlo, domenica 30 ottobre (ore 10). Un affascinante percorso  verso i resti dell’antico eremo di Montespecchio.  Il percorso guidato,  che si inserisce nel cartellone della giornata nazionale del  Trekking urbano, ha una difficoltà medio-alta. Il tempo di percorrenza previsto è di un’ora e mezzo. 

Il  trekking urbano a Murlo è particolare, essendo riferito a una realtà policentrica, quella di un feudo vescovile di epoca medievale. Murlo è un piccolo castello: qui  non ci sono insediamenti con una vera piazza centrale, una chiesa, un palazzo pubblico. Ma ci sono pezzi di città distribuiti in aperta campagna. E così, troviamo palazzi e chiese imponenti, edifici destinati a carceri e uffici amministrativi. E c’è un insediamento religioso, oggi chiamato il “conventaccio”, costruito con marmi bicolori esattamente come il Duomo di Siena, materiali con la stessa provenienza. La parte verde arriva da Vallerano, una cava nei pressi di Murlo. Dunque, la particolarità sta nel fatto di inseguire l’architettura urbana in aperta campagna. L’itinerario tra Murlo e Montespecchio parte dalla strada di Montepescini, nei pressi dell’acquedotto dell’Orsa, e continua salendo fino al bivio della vecchia strada per San Giusto. Da qui inizia il sentiero che conduce ai ruderi dell’antico eremo agostiniano dedicato a Santa Maria di Roccamadour. Lungo il percorso in ripida discesa si incrocia il sentiero che portava a un’antica miniera di calcopirite. Si oltrepassa un fosso, fino a trovarsi di fronte ai resti dell’eremo di Montespecchio.  Per informazioni: 348 90 03 563.

 

 

 

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