Come ogni anno, ormai dal 1975, la “Sagra del Galletto” di Camigliano (amabile frazione del Comune di Montalcino), nel primo fine settimana di ottobre, anima le vie del borgo, ricoprendo un ruolo importante per la valorizzazione del territorio e della sua campagna e fornendo uno stimolo per visitare un ambiente ricco di pregevoli bellezze naturali incontaminate. Questi ingredienti, uniti al carattere folcloristico, culturale e gastronomico della festa, hanno contribuito a far divenire la “Sagra del Galletto” una fra le principali feste popolari del senese ed a renderla famosa ed apprezzata da tutti. Una festa che - organizzata dal Centro Culturale e Ricreativo di Camigliano, in stretta collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Montalcino e con i Quartieri - ogni anno, rievoca, in chiave storica, le feste che nel Castello di Camigliano venivano celebrate, fin dal 1300, in onore dei Signori di Montalcino. Un corteo storico in costume fa da cornice al Torneo di Druzzola, gioco antichissimo molto praticato nelle nostre zone, tramandato di padre in figlio fino ai giorni nostri, disputato da dei tiratori abbinati ai Quartieri ed ai Castelli della zona. La gara consiste nel tiro della druzzola, un disco in olivo del diametro di circa 12 cm. cerchiato in ferro, viene lanciata per mezzo di un cordino, abilmente arrotolato nella circonferenza in ferro (l’atto è detto affilamento della druzzola), che serve a dare velocità e direzione alla druzzola stessa. I lanci superano anche i 200 metri. In palio una druzzola cerchiata in argento per il tiratore ed una per il Quartiere od il Castello vincitore. È l’esibizione, con danze campagnole e costumi appropriati, del Gruppo Folkloristico “Il Trescone” di Montalcino, a fare da cornice a tutte le varie fasi della gara. Ma non finisce qui. La tradizione si riscopre anche a tavola con i piatti tipici che sono il frutto di antiche ricette contadine. I Galletti sono quelli “ruspanti e saporiti” adatti alla preparazione della famosa scottiglia che necessita di un lungo periodo di cottura a fuoco lento. Tutte le carni sono preparate alla brace con carbone cotto nei boschi limitrofi. Le crostate sono cotte al forno a legna secondo la maniera antica e il vino servito non può essere che il Brunello di Montalcino delle varie annate che si sposa molto bene con i piatti così pazientemente ed amorevolmente preparati. Un cocktail perfetto, dunque, per rendere una giornata di inizio autunno indimenticabile. Non manca poi la cultura a Camigliano. L’Associazione Culturale Ricreativa del borgo, infatti, da due anni, organizza, per onorare la memoria di Luciano Sorbi, uno dei fondatori e attivo animatore dell’Associazione stessa, il concorso fotografico dal titolo “Montalcino terra, gente e tradizioni”. Il concorso, che intende valorizzare il patrimonio paesaggistico, umano e culturale del Comune di Montalcino, ogni anno avrà un tema specifico (per l’edizione 2015 è “Lavoro, arti e mestieri”). Nei giorni di festa, a Camigliano, saranno esposte le foto che hanno partecipato alla edizione 2014. L’appuntamento con la “Sagra del Galletto” è quindi, a Camigliano, domenica 4 ottobre 2015 per godere di tradizione, folklore e gastronomia di eccellenza.