Singoli cittadini, movimenti e gruppi informali hanno deciso di non rimanere fermi ad aspettare che si consumi questa atrocità e che il conflitto infiammi l'intero Mediterraneo.
A Colle di Val d'Elsa si terrà dunque una manifestazione per la pace e per il cessate il fuoco immediato. La manifestazione ha lo scopo di smuovere le coscienze e di mostrare lo sdegno verso una politica miope ed immobile, che nulla fa di concreto per creare la pace e risolvere questo annoso conflitto che vede coinvolti due popoli. Il corteo si svolgerà attraverso le vie cittadine e sono previsti brevi interventi tesi a informare le persone delle vicende in atto; durante il corteo saranno accese fiaccole e saranno realizzati minuti di raccoglimento in ricordo delle vittime.
Ritrovo, e partenza del corteo alle 16,30, in Piazza Sant'Agostino a Colle Val d’Elsa da dove partirà il corteo, per concludersi poi in Piazza Arnolfo.
Le fiaccole saranno distribuite fino a esaurimento scorte; si può portare con sè anche una candela bianca.
Tutta la popolazione è invitata a partecipare.
——————————————————————————————————
Sono ormai settimane che assistiamo totalmente sconvolti ad un massacro che si compie sotto gli occhi di tutti. Migliaia di bambini uccisi, scene orrende di vendetta e razzismo, coloni che aggrediscono, uccidono e sfrattano intere famiglie, ma le radici di questo massacro sono assai più lontane.
Dal 1948 i palestinesi sono sottoposti a un regime di Apartheid da parte del governo e dei coloni israeliani. Il popolo di Palestina ha perso il diritto alla terra, il diritto all'istruzione e al lavoro.
Sono stati massacrati decine di migliaia di donne e uomini, vecchi e bambini. Milioni di persone si sono disperse nel mondo per sfuggire ad un regime di terrore, altri hanno sfidato fino all'ultimo questo regime.
La guerra a Gaza ci sta orrendamente mostrando Il vero volto dell'Occidente. Il massacro di civili in atto viene avallato da governi complici (compresa l'Italia), che in modo vergognoso non chiedono il cessate il fuoco. L'attacco realizzato dai miliziani di Hamas è atroce, ma ciò non può legittimare una vendetta ingiustificabile, una aperta violazione di ogni diritto e una violenza su gente inerme.
Non bastano oltre 5.000 bambini uccisi, non bastano medici, giornalisti, pompieri, personale ONU massacrati, per chiedere di fermare questa guerra insensata?