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INCONTRO TEMATICO A CETONA PER RISCOPRIRE LA STORIA DEL 500 E 600

News inserita il 16-01-2024

A Cetona sabato 20 gennaio 2024, alle ore 17.00, presso la Sala Santissima Annunziata sarà presentata la rivista “Guerra, potere e bellezza nella Val di Chiana Senese (secoli XVI e XVII) (Intrepido, 2023, 108 pp.) e si terrà un seminario con Massimo Cinelli, esperto di storia e tradizioni locali, e  Simone Marrucci, ideatore e curatore del progetto «Reveles» (scoprire). Il seminario dal titolo “Contile, Chiappino Vitelli e la costruzione della grande piazza”. Un incontro che, attraverso “pillole di storia” dalle cronache tra il Cinquecento ed il Seicento nella Valdichiana Senese, darà l’opportunità a chiunque di approfondire vicende storiche e personaggi particolarmente importanti per la storia dell’epoca a Cetona.

E così riscopriamo il cetonese Luca Contile (Cetona, 1505 - Pavia, 28 ottobre 1574) letterato, commediografo, poeta, storico, diplomatico e poligrafo, le cui numerose opere attualmente hanno interesse soprattutto per il loro valore documentario. Luca Contile è stato considerato dallo storico della letteratura e filologo Abd-el-Kader Salza (Casale Monferrato 1875 - Genova 1919) «segretario di principi», ma lo stesso Contile, in una lettera si definì «Pellegrino di ogni parte d’Europa». Cercò invano di recuperare la nobiltà perduta dal padre e reclamò una pensione da Filippo II di Spagna. Certo è che, in favore di casate legate all’Impero lavorò come ambasciatore, cortigiano, consigliere e precettore.

All’epoca Luca Contile sembra abbia esercitato la sua influenza per indurre il condottiero militare (al servizio dei Medici e dell’impero asburgico) Gian Luigi Vitelli, noto come Chiappino Vitelli (Città di Castello, 1519 - Anversa, 1575) a scegliere proprio Cetona come suo feudo marchionale, rispetto ad altre realtà limitrofe. La nomina a marchese Cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano Papa da parte del Granduca di Toscana Cosimo I de' Medici fu una ricompensa per il ruolo svolto nella guerra di Siena (tra i senesi, appoggiati dai francesi,  e i fiorentini, appoggiati da spagnoli ed imperiali) che generò anche un significativo cambiamento persino nell’architettura del paese di Cetona. Infatti, fu proprio Chiappino Vitelli ad utilizzare il lascito di una nobildonna per realizzare l’attuale ed imponente piazza principale di Cetona (attuale Piazza Giuseppe Garibaldi) nei pressi del palazzo di famiglia dove sorsero anche le logge del mercato coperto, l’oratorio della potente Confraternita della Santissima Annunziata e intorno i palazzotti delle principali famiglie cetonesi: i Minutelli-Cioli (sede oggi del Municipio e del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona), i Tosoni Raffaelli (proprietari di due disegni di Leonardo da Vinci, una testa di donna e figure di guerrieri, venduti poi all’estero), i Beltrami.

Come si può intuire queste vicende sono ancora oggi avvincenti e non hanno niente da invidiare ad una “soap opera televisiva” contemporanea. Personaggi e vicende del nostro passato che, se riscoperti, possono stimolare interesse sia per chi vive a Cetona e nella Valdichiana Senese, sia per coloro che desiderano approfondire aspetti storici, sia pur in “modo leggero”, di queste terre dell’Italia centrale.

“Reveles si rivolge a viaggiatori curiosi e ai residenti che, attraverso questo progetto, in maniera snella, non noiosa (ma con l’autorevolezza di docenti universitari e studiosi locali) hanno l’opportunità di apprendere storie, comprendere la complessità di periodi storici e il loro riflesso sul presente. L’obiettivo è di inserirsi tra la normale comunicazione in chiave promozionale e turistica e i tradizionali libri, con inedite opportunità di approfondimento (utilizzando il web www.reveles.blog e gli eventi - come in questo caso - accanto alle pubblicazioni) - afferma Simone Marruci, curatore della rivista “Guerra, potere e bellezza nella Val di Chiana Senese (secoli XVI e XVII)”, un progetto editoriale che mette al centro la storia e le vicende di alcuni personaggi nati nei dieci comuni della Valdichiana Senese nei secoli tra Cinquecento e Seicento.

La pubblicazione è stata acquisita dall’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (1.800 copie) per essere distribuita gratuitamente ai dieci Comuni. L’iniziativa culturale intende rafforzare il coinvolgimento culturale tra i dieci comuni che fanno parte dell’Unione (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda) che, con il dossier “Valdichiana 2026, seme d’Italia”, è rientrata tra le dieci finaliste per la “Capitale italiana della cultura 2026”.

 

 

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