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IL "PICCOLOMINI” DI SIENA CELEBRA LA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO

News inserita il 16-04-2024

Venerdì 19 aprile giunge alla decima edizione “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, evento nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, con il partenariato di RAI Cultura. Aderiranno più di trecento licei classici italiani, ai quali si uniranno quattordici licei stranieri.
L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del Liceo Classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di talento e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su questo percorso di studi.
Non si tratta di un banale evento celebrativo, ma di una festa, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, puntando su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua.
Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura è anche gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti.
Come nelle precedenti edizioni, il Liceo Classico “Enea Silvio Piccolomini” si è dedicato all'allestimento di uno spettacolo che per la prima volta, grazie all’Amministrazione Comunale di Siena, si svolgerà al Teatro dei Rinnovati. Ispirato al libro di Roland Barthes “Frammenti di un discorso amoroso”; lo spettacolo, dal titolo “Σχήματα - Figure in movimento”, riflette sulle dinamiche vissute e create dal soggetto dell’innamorato in relazione all’oggetto amato che invece non parla; gesti, atteggiamenti, sensazioni e persino oggetti che ne raccontano la condizione; l’idea è stata quella di collegare il repertorio di alcune figure tracciate da Barthes con personaggi del mito antico, della letteratura latina e greca, ma anche più in generale della cultura moderna e contemporanea, ispirata al mondo classico.
Sono circa un centinaio gli studenti di tutte le classi del Liceo Classico, che si sono impegnati per la manifestazione, fra attori, coreuti, comparse, danzatori, tecnici ed orchestrali; fra questi ultimi, è stato prezioso e qualificante anche il contributo di una decina di studenti del Liceo Musicale.

 

 

 

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