In occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna, istituita per l’8 Marzo, il Comune di Trequanda, oltre a organizzare una serie di appuntamenti per riflettere su come è cambiato il ruolo della donna nella storia, continua la proprio attività di sensibilizzazione della lotta contro la violenza sulla donna. Il consiglio comunale trequandino, infatti, su mozione presentata dalla Lista Civica, ha accolto con fermezza e favore la realizzazione di adesivi, che verranno collocati nelle vetrine dei negozi e nei parcheggi del Comune di Trequanda, riportanti il numero da chiamare se una donna è vittima di stalking e/o violenza, il 1522.
Per quanto riguarda, invece, il calendario degli appuntamenti, il primo è in programma per sabato 12 marzo alle ore 17:30 presso la Sala Polivalente di Trequanda ed è organizzato in collaborazione con Anpi Circolo Provinciale, Anpi Sinalunga Trequanda e Associazione ‘Non una di meno’ di Siena ed è una serie di Lezioni Partigiane sul ruolo delle donne protagoniste della storia: dalle suffragette alle donne nella Resistenza, alle Madri Costituenti, alla rivoluzione femminista.
Secondo appuntamento in programma è per domenica 13 marzo alle ore 17:30 presso il teatro della Società Operaia ‘Primetta Bardelli’ a Petroio, con lo spettacolo ‘Ora è sempre! L’ora della Resistenza’, uno show raccontato e cantato per narrare i passi della resistenza, le emozioni e i frammenti della vita di umili e meravigliose donne che hanno saputo resistere e dare un futuro al Paese. Organizzato da Arci Circolo Petroio e Anpi Siena, con Silvia Priscilla Bruni, Mario Costanzi e Alessandra Fantoni.
Infine, in collaborazione con il Comune di Torrita di Siena, il Centro Pari Opportunità, Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, Io sempre donna di Chianciano Terme e l’Astrolabio, sabato 26 marzo alle ore 21:30 presso la Sala Polivalente di Trequanda andrà in scena lo spettacolo ‘Parlare bene delle donne - Equilibrio capovolto’ con la regia di Anna Ianunzio, coadiuvata dall’aiuto regista Joëlle Rampaccia. Al centro della racconto, un gruppo di donne che lavorano all’interno di una sartoria, capace di trasformarsi in un microcosmo al femminile in cui l’ascoltarsi in modo reciproco diviene ricerca continua di un equilibrio costantemente capovolto.
“Per celebrare l’8 Marzo abbiamo messo a punto una serie di iniziative, coinvolgendo quante più associazioni del territorio, non solo per riflettere sul ruolo della donna nella società, ma per portare avanti la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne al fine di promuovere una corretta cultura nella prospettiva di rafforzare il messaggio di una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere” – spiega il sindaco Andrea Francini.