La Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti, all'interno del complesso museale Santa Maria della Scala, ospita la mostra collettiva di fotografia "Dittici Occasionali. Ossia la ‘causalità’ dell’arte", curata da Lucia Simona Pacchierotti e Carlo Pennatini. La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 23 febbraio, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare il connubio tra fotografia e arte figurativa attraverso 26 abbinamenti insoliti di immagini.
Attraverso l'esposizione di 52 fotografie costruite in dittico, l'attenzione è catturata da un gioco di somiglianze tra immagini analogiche di opere d'arte e scatti contemporanei realizzati con macchine digitali. Il percorso di "Dittici Occasionali" mette in relazione scatti spontanei con diverse ambientazioni e soggetti a fotografie di opere d'arte pittorica o scultorea, creando un interessante dialogo visivo.
La mostra si distingue per l'utilizzo del vasto repertorio analogico della Fototeca Briganti, interamente dedicato alla storia dell'arte, rendendo l'esposizione un momento di incontro tra linguaggi fotografici molto diversi tra loro. L'iniziativa ha ottenuto il riconoscimento della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ed è organizzata dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, in collaborazione con la Fototeca Giuliano Briganti e il Siena Foto Club.
Oltre agli artisti del club cittadino, la mostra vanta la partecipazione del collezionista e fotografo Ferruccio Malandrini, che espone una sua fotografia del 1962. Gli orari di apertura della Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti sono dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 14, con aperture aggiuntive il martedì e il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17.
"Dittici Occasionali. Ossia la ‘causalità’ dell’arte" offre dunque un'esperienza visiva unica, stimolando l'interesse non solo degli appassionati di fotografia ma di tutti coloro che sono affascinati dalla connessione tra l'arte visiva e il mezzo fotografico.
Christian Carapelli
