RISSA TRA STRANIERI NEL CENTRO DI SIENA, SBOTTA LA LEGA: "FAR WEST IN CITTÀ"

News inserita il 21-11-2017 - Attualità Siena

"Istituzioni assenti. A che punto si deve arrivare?"

"La città del Buon Governo in balia di bande di stranieri che si contendono il territorio: è questo il bel risultato di decenni di un'Amministrazione che fa la buonista col portafogli dei Senesi." Così commentano il Segretario cittadino della Lega di Siena Luca Vannocci e il responsabile comunicazione Marco Figura, in merito al fatto avvenuto ieri mattina in Camollia. "E' inconcepibile che - nonostante gli episodi di grave insicurezza si susseguano a ritmo incessante, così come le nostre denunce a mezzo stampa della situazione drammatica in cui versa la città - ancora nessuno si muova: ormai dal Comune non ci aspettiamo più nulla, ma ieri mattina non si è registrato il minimo intervento neanche da parte della Polizia Municipale, nonostante la rissa abbia provocato anche il blocco del traffico e dei mezzi pubblici." Proseguono gli esponenti leghisti: "Il Comune di Siena in queste ore sta pensando a come dislocare altre centinaia di finti profughi, noi della Lega invece non dormiamo la notte pensando a come è ridotta la nostra città e all'immane lavoro necessario a ristabilire ordine e tranquillità, a Siena come nel resto d’Italia. Per il momento - concludono Vannocci e Figura - ci limitiamo a comunicare ai Cittadini che la Lega c'è ed è pronta a fare la propria parte, anche ascoltando direttamente i negozianti e i residenti del centro e delle altre zone a rischio. Non vogliamo darla vinta a chi, da ultimo arrivato, pretende di imporre la legge del più forte a casa nostra."

Sulla vicenda si registra anche l'intervento, con un comunicato stampa, di Uniti per Siena:

Ieri nella centralissima via Camollia, a due passi da entrambe le sedi del tribunale, è scoppiata una rissa che ha bloccato per minuti il traffico sia di veicoli che di pedoni.
Quali sono i motivi che hanno fatto scoppiare questo parapiglia? Si tratta di una rissa scoppiata per motivi futili oppure è dovuta ad una sorta di volontà di sopraffare sull’altro per garantirsi il controllo del territorio, come se ci si trovasse dinanzi ad appartenenti a "bande" rivali, magari legati al racket dei questuanti? Come da testimonianze dei presenti, infatti, i partecipanti alla rissa non erano di origine italiana ma di altra nazionalità. Appare lecito domandarsi se queste persone verranno perseguite come sono stati, a nostro giudizio in modo assurdo ed esagerato, perseguiti i contradaioli per i fronteggiamenti che sono verificati dopo il Palio dell’agosto 2015 oppure dobbiamo ritenere che ci troviamo dinanzi ai classici due metri di giudizio differenti? Siamo certi che la magistratura e le istituzioni tutte faranno in modo che la legge sia applicata in modo rigoroso anche per i fatti di Camollia e speriamo inoltre che le istituzioni si adoperino per non far succedere nuovamente episodi come quello in questione nella nostra città.

 

 

 

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