ITALIA, IL 14,2% DEL BUDGET MENSILE È DESTINATO AL CIBO: COME TAGLIARE I COSTI

News inserita il 08-06-2017 - Attualità Siena

La spesa rappresenta sempre una delle maggiori voci di costo per le famiglie

La spesa rappresenta sempre una delle maggiori voci di costo per le famiglie: una regola che vale in Italia, così come nel resto del mondo. Stando a una ricerca effettuata dall’Istat, nel nostro Paese si spendono circa 440 euro al mese, equamente suddivisi in base ai generi alimentari come ad esempio frutta, verdura, carne, pesce, pane, pasta e bevande di vario genere. Di fatto, il 14,2% del budget mensile a disposizione delle famiglie viene impiegato per fare la spesa: tanti soldi, che pongono l’Italia fra le prime in classifica in Europa e nel mondo, precedendo paesi come la Francia, la Germania, l’Australia ed il Giappone. Ecco, dunque, in che modo si può risparmiare sulla spesa alimentare.

Per risparmiare sulla spesa ci sono una serie di accorgimenti che si possono adottare: ad esempio, evitare di fare la spesa quando si ha fame, nemica numero uno del risparmio, che offusca la capacità di ragionare e porta ad acquistare, per placare i morsi dell’appetito, prodotti dei quali si potrebbe fare tranquillamente a meno. Un’altra soluzione molto efficace, è iscriversi ai programmi di fedeltà del supermercato che permettono di usufruire di notevoli agevolazioni sulla spesa: ad esempio, diventando socio Coop si ottiene l’accesso a diverse offerte vantaggiose, che consentono di risparmiare molto sull’acquisto dei generi alimentari, nonché una serie di altri servizi, come la raccolta punti.

Un vecchio rimedio, ma sempre efficace, è fare una lista della spesa da seguire come linea guida mentre si è al supermercato. Così facendo, sarà anche più facile resistere alle tentazioni delle strategie di marketing. Altro consiglio per risparmiare è evitare di acquistare cibi pronti e scegliere piuttosto quelli “sfusi” e freschi. Per quanto i cibi pronti siano comodi e veloci, non fanno di certo risparmiare denaro: generalmente sono costosi e non particolarmente salutari. Studi dimostrano che evitando l’acquisto di questi cibi si può risparmiare fino al 35%.

Correlato al discorso delle carte fedeltà, è quello delle offerte: le promozioni sono il pane quotidiano di ogni risparmiatore, a patto che siano realmente convenienti. Infatti attenzione, perché non sempre questo sistema aiuta a risparmiare: ad esempio, se i prodotti sono a breve scadenza, comprarli è solo conveniente nel caso si abbia la certezza di consumarli in tempo. Mentre, durante la spesa nei discount, è bene fare sempre attenzione alla qualità dei prodotti e verificare la provenienza degli alimenti. In ultimo, un piccolo consiglio che fa bene anche all’ambiente oltre che al portafogli: portare con sé shopper riutilizzabili, evitando di comprare i sacchetti di plastica ogni volta. Anche se si tratta di pochi centesimi, a lungo andare questa spesa può influire.

 

 

 

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