VIOLENZE SESSUALI, RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ: A PROCESSO SANTONE E IL VICE SENESE

News inserita il 07-12-2016 - Cronaca Siena

Chiesti 15 anni per Mauro Cioni e 12 per il suo assistente

Quindici anni a lui e 12 al suo vice, che poi si era messo in proprio rompendo il sodalizio fino a quel punto perfetto con il santone. Sono le condanne richieste a carico di Mauro Cioni, il santone la cui comunità era a Montecchio di Cortona, e del suo assistente, senese di origine. Questa la conclusione della requisita del Pm nel processo che vede come imputato principale proprio Mauro Cioni, un ex prete accusato di abusi sessuali e riduzione in schiavitù. La storia inizia nel convento di Montecchio, siamo nel comune di Cortona, dove Cioni aveva dato vita a una comunità religiosa che lui stesso, prima come sacerdote poi una volta uscito dalla chiesa come una sorta di 'santone', ha guidato per circa due decenni. Per l'accusa l'ex sacerdote avrebbe guidato la comunità utilizzando metodi violenti. Secondo quanto emerso in Corte d'assise ad Arezzo, in base alle indagini condotte dalla Dda di Firenze, nella comunità si sarebbero consumate anche violenze sessuali nei confronti delle adepte mentre i fedeli vivevano in una condizione di sudditanza psicologica che sfociava nella schiavitù fino a quando una serie di segnalazioni e denunce ha portato all'apertura di un'inchiesta. Stessa accusa per il suo vice che si era trasferito a Siena dopo aver rotto con Cioni. La sentenza è attesa per il 12 dicembre.

Fonte: www.toscanatv.it

 

 

 

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