TRENT'ANNI DI RADICONDOLI TEATRO, UN FESTIVAL D'ECCELLENZA IN EUROPA

News inserita il 20-07-2018 - Radicondoli

Da piccola rassegna locale a vetrina ambita dagli artisti di tutto il continente.

Il piccolo borgo di Radicondoli appollaiato sul crinale tra Valdelsa e Val di Cecina, al confine tra la province di Siena, Grosseto e Pisa, circondato da boschi, natura incontaminata, buen ritiro di molti turisti nord europei, nonché il comune più piccolo della provincia di Siena, è da sempre pervaso da una spiccata vitalità culturale, che si esprime nel corso di tutto l'anno, ma che raggiunge l'apice con il festival teatrale Radicondoli teatro, giunto quest'anno alla trentesima edizione.
Nato come rassegna locale, ha nel corso degli anni attirato artisti e compagnie teatrali da tutto il mondo, diventando uno dei festival più importanti del panorama estivo italiano dove presentare prime e anteprime di spettacoli teatrali. Il premio Garrone presieduto da una giuria di giovani critici che si avvalgono del contributo degli operatori del settore e del pubblico, è il culmine del festival con la premiazione di un Maestro del teatro, un'artista che ha dato e dà un importantissimo contributo al movimento teatrale nazionale e internazionale.
Quest'anno il festival si terrà dal 26 luglio al 5 agosto, il filo del racconto è ripensare la terra, intesa come profondo legame tra l'uomo e tutto ciò che lo circonda, interpretando il significato di terra come la grande madre che dà vita a tutto, ampliando il significato alla sfera dei sentimenti più profondi come l'amore materno. Inoltre si affronterà in chiave teatrale il tema del viaggio da una terra all'altra.
Gli eventi prenderanno in prestito la magnifica scenografia naturale che circonda il paese di Radicondoli e i borghi circostanti, proponendo un cartellone vario sia nei temi che nei luoghi, la piazza cittadina, l'antica pieve, il piccolo teatro cittadino, prati, boschi e borghi nei dintorni del paese.
Il punto forte del festival è il profondo legame tra l'arte, il territorio e il paesaggio che creano un legame indivisibile una simbiosi che gli artisti apprezzano molto che rende così ricercata la manifestazione.
Il ricco cartellone si aprirà con il documentario “Shine happy people” alle 21,30 in piazza della collegiata per poi proseguire con eventi multipli ogni giorno in vari luoghi del paese e non, come descritto sul programma consultabile su: http://www.radicondoliarte.org/festival-estate-a-radicondoli/
La manifestazione chiuderà dopo un tour de force di spettacoli, il 5 agosto, con la rappresentazione “Scena da un naufragio” sul fenomeno migratorio attuale.
Un festival incredibilmente ricco in un borgo incredibilmente attento a mantenere strette le proprie tradizioni e a curare le proprie bellezze, un evento che ha le caratteristiche per proseguire per i prossimi trent'anni

Filippo Landi

 

 

 

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