SOVICILLE,UBRIACA ALLA GUIDA SPERONA AUTO E SCAPPA: DENUNCIATA DAI CARABINIERI

News inserita il 12-06-2016 - Cronaca Siena

Alla donna è anche stata ritirata la patente dai militari dell'Arma.


Se sei sobrio la precedenza in una rotonda ce l’hai se la percorri per primo, se hai alzato il gomito poco prima la precedenza ce l’hai sempre e comunque. Il problema si presenta allorquando a voler entrare sulla rotonda sono esponenti di entrambe le categorie in contemporanea. Potrebbe succedere, come è accaduto ieri a Sovicille, che si debbano patire dei danni, in questo caso fortunatamente solo ai mezzi, per un inatteso speronamento. Un quarantunenne italiano sobrio a bordo di una berlina, essendo in anticipo occupava il rondò, in quel mentre sopraggiungeva una quarantottenne tedesca a bordo di una seconda berlina e lo speronava. Noncurante dell’urto perpetrato, la donna proseguiva sulla propria strada come se niente fosse, inseguita dalla parte offesa. Lo speronato era a dir poco furente per quanto accaduto e mentre inseguiva la donna con fiero cipiglio, effettuava una chiamata al 112, numero d’emergenza dei Carabinieri. In pochi istanti sopraggiungeva l’autoradio del NORM dei Carabinieri di Siena, proprio allorquando, a forza di suonare il clacson, l’uomo era riuscito a far fermare la donna sul ciglio della strada. I Militari dell’Arma non facevano troppa fatica nel ricostruire le responsabilità. Durante il controllo la signora manifestava chiari sintomi che facevano sospettare un recente abuso di sostanze alcoliche, ovvero alito vinoso, occhi lucidi, andatura barcollante, eccessiva euforia, loquacità confusa. A questo punto, secondo consolidato protocollo e previsioni di legge, i Carabinieri esortavano la donna a sottoporsi alla prova speditiva per la verifica del tasso alcolemico, tramite l’apparecchiatura in dotazione ai Militari stessi, estratta per l’occasione da una valigetta custodita nel bagagliaio della gazzella. Nonostante i Carabinieri avessero ripetuto più volte l’invito, la donna in altrettante circostanze recisamente rifiutava, asserendo di non avere alcuna intenzione di sottoporvisi. A questo punto i Militari davano corso alle contestazioni ai sensi dell’art.186 comma 7 del codice della strada, che è un po’ come fare strike in negativo: 10 punti sottratti alla patente, sospensione e ritiro della stessa, inviata per l’ulteriore corso di legge alla Prefettura di Siena e denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica alla Procura della Repubblica. Non si procedeva al sequestro e alla confisca del veicolo in quanto di proprietà del marito della donna, che nel frattempo era sopraggiunto sul luogo dei fatti e da quel momento in poi si prendeva cura dell’auto e della moglie. Lo speronato avrà modo di rifarsi dei danni: quanto accaduto è stato ampiamente documentato dai Militari dell’Arma.

 

 

 

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