Carabinieri impegnati a risolvere nella notte un secondo caso di relazione conclusa male, stavolta però tutto si è risolto con buonsenso
Ieri a Sovicille i carabinieri hanno denunciato un 30enne del luogo, per maltrattamenti e attuato il divieto di avvicinamento alla casa familiare. L’attività persecutoria svolta nel tempo dall’uomo nei confronti della donna era emersa da denuncia presentata dalla compagna. Anche in questo caso, come in altri precedenti, l’uomo dovrà trovarsi un altro tetto e gli sarà vietato avvicinare l’ormai ex compagna per qualunque motivo. Nella notte gli uomini dell'Arma hanno risolto un'altra relazione finita male: un uomo di 42 anni si è presentato presso la caserma di Viale Bracci, pretendendo di presentare denuncia contro una ex compagna che lo avrebbe minacciato telefonicamente chiedendo di essere lasciata in pace, avendo intrapreso una relazione con un altro. L'uomo ha insistito convincendo i militari a fare uno strappo alla regola e registrare la denuncia prima dell'orario previsto. Rendendosi alla fine conto dell’assurdità del voler denunciare una donna che non vuole più stare con lui, ha infine rinunciato a formalizzare l’atto.
