L'increscioso episodio nei pressi di due asili senesi. Vistosi scoperto, l'uomo si è velocemente dileguato
Attimi di sconcerto, due giorni fa a Siena, al parco giochi “Bernardino Ochino”. Stando alla testimonianza di un’anziana signora che, in piena mattinata, stava passeggiando nella zona attigua alla frequentatissima (soprattutto da bambini e famiglie) area verde interna al quartiere periferico dell’Acquacalda, un uomo è stato sorpreso nell’atto di masturbarsi mentre era seduto su una delle panchine del parco, apparentemente incurante del fatto di trovarsi in un luogo pubblico ed alla potenziale vista di residenti e passanti. “Dopo un iniziale stato di smarrimento – ha raccontato la donna, ancora scioccata per l’accaduto –, seppur spaventata ho provato ad avvicinarmi alla panchina, ma l’uomo si è accorto della mia presenza e si velocemente dileguato”. Difficile, purtroppo, risalire ad un identikit particolarmente dettagliato dell’individuo, tratteggiato dalla testimone come “un uomo all’apparenza non giovanissimo” il cui viso era però parzialmente celato dal cappuccio della felpa che aveva indosso.
Del fatto, che sta creando apprensione nel quartiere, soprattutto considerata la presenza in zona di un asilo nido e di una scuola materna i cui rispettivi giardinetti si affacciano, entrambi, sul parco “Bernardino Ochino”, è stata messa a conoscenza la Polizia Municipale ed è stato contemporaneamente avvertito il personale in servizio presso il plesso scolastico. Stando ad alcune testimonianze che circolano nel quartiere, un episodio riconducibile a quello avvenuto nei giardini dell’Acquacalda si sarebbe verificato recentemente nei pressi di un’altra area-giochi frequentata da bimbi, il parco di via Celso Cittadini che si trova non lontano dal supermercato Coop. Ed anche molti anni fa, sempre nella stessa zona e nei pressi dell'asilo, fu segnalato e poi rintracciato un uomo che più volte si era masturbato davanti ai bambini.
Collegamenti ed ipotesi di qualunque genere sono prematuri e, forse, azzardati, ma oltre alla gravità ed allo squallore, in sé, della vicenda, nei genitori dei giovanissimi frequentatori dei due parchi rischia di accendersi la spia della mancanza di sicurezza. Anche all’interno di quelle che, almeno fino a ieri, erano vere e proprie oasi di tranquillità per il divertimento quotidiano dei più piccoli.
m.t. (da "Il Corriere di Siena" 26/10/2017)
