L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi quando una donna ha utilizzato il permesso della madre realmente portatrice di handicap per andare dal parrucchiere.
Lotta ai finti invalidi che parcheggiano negli spazi dedicati o transitano in ztil. L’amministrazione comunale di San Gimignano intende combattere questi accadimenti che in primo luogo ledono la dignità dei portatori di handicap. L’ultimo episodio soltanto qualche giorno fa quando la Polizia Municipale ha scoperto una cittadina che, usando il cartellino degli invalidi di sua madre, aveva tranquillamente parcheggiato la propria auto nei pressi delle piazze centrali di San Gimignano, in piena Ztl, per poi andare dal parrucchiere. La madre, realmente invalida, secondo quanto accertato dagli agenti della Municipale era a casa ignara di tutto. Alla figlia è stata comminata una sanzione amministrativa di 85 euro e le sono stati sottratti 2 punti dalla patente.
«Purtroppo – commenta il sindaco Giacomo Bassi – questa pratica fraudolenta di utilizzare abusivamente il cartellino degli invalidi per parcheggiare ovunque in barba a tutte le regole, è abbastanza diffusa. Come è diffuso l’uso degli stalli auto per portatori di handicap da parte di non aventi diritto. Noi cerchiamo di contrastare questo triste fenomeno che inoltre offende i diritti dei veri portatori di handicap».
L’episodio si è verificato nell’ambito di una attività di controllo effettuata dalla Polizia Municipale negli ultimi tre mesi sono stati controllati circa 150 stalli auto per portatori di handicap e rilevate 10 soste irregolari che occupavano un posto invalidi senza averne titolo. I trasgressori sono stati puniti con sanzione amministrativa di 85 euro e con sottrazione di due punti. Sempre nella stessa attività di controllo e nello stesso periodo, sono stati verificati 69 veicoli in transito nella ztl ed esponenti il contrassegno per handicap e per 6 di essi è stato rilevato l’uso abusivo del cartellino con conseguente sanzione sempre pari a 85 euro e sottrazione di due punti dalla patente.
