RADICOFANI, INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER PALIO DEL BIGONZO

News inserita il 11-09-2015 - Radicofani

 

Domani sera le cene propiziatorie nelle contrade in attesa della corsa di domenica. Decima edizione di un evento dalle radici antiche: ripropone i nomi dei borghi antichi e valorizza la tradizione vitivinicola.

 

Prende il via sabato 12 settembre (dalle 19) il palio del Bigonzo di Radicofani, giunto alla decima edizione, con le cene propiziatorie nelle cantine delle 5 contrade: Castello e Borgo Maggiore in via Renato Magi, Castelmorro in via del Moro, Bonmigliaccio in piazza Anita Garibaldi e Contignano nella proloco dell’omonima frazione. A seguire (ore 21,30) il corteo storico delle contrade accompagnerà l’esibizione del gruppo degli sbandieratori e musici di Radicofani e San Quirico d’Orcia al parco la Pista. Per l’occasione sono previsti i combattimenti in perfetto stile e abbigliamento medievale a cura della Compagnia d’arme Santaccio di Chiusi. Domenica il programma prevede (alle 11) la  messa nella chiesa di san Pietro, quindi (ore 12)  la presentazione del Palio, che quest’anno è stato dipinto da un’artista di eccezione, il senese Sergio Pratesi, e la benedizione delle contrade.  Più tardi (dalle 16,30), la gara di tiro con l’arco tra gli arcieri, oltre ai lanci di sfida e i duelli con il gruppo storico di Chiusi. Infine (alle 18) in piazza san Pietro, il calcolo del peso dei bigonzi, tutti con la stessa zavorra e l’esibizione del gruppo sbandieratori e musici, precederanno l’attesissima corsa.

La festa si chiude con le cene nelle contrade. La manifestazione, giunta a un importante anniversario, si presenta in grande stile. Sarà possibile seguire tutte le fasi salienti della corsa da un maxi schermo posizionato all’arrivo, in piazza san Pietro. Il servizio della diretta è seguito e realizzato dai volontari della Radicofani motorsport e dalla Ari (Associazione radioamatori italiani di Radicofani). Il decennale del palio del Bigonzo viene celebrato anche da Poste italiane, che mette a disposizione un annullo temporaneo. In questo modo, si dà la possibilità al pubblico di ottenere un ricordo dell’evento e, allo stesso tempo, di possedere un pezzo da collezione tramite l’acquisto delle cartoline create  in serie limitata, con la timbratura esclusiva. Curiosi e appassionati che non vorranno perdersi l’annullo filatelico, lo potranno ottenere domenica 13 settembre (dalle 12  alle 18) nello spazio allestito in via Renato Magi. Per questa decima edizione, non poteva mancare un premio destinato agli arcieri del Bigonzo, realizzato dall‘artista Pamela Fatighenti.

Il palio del Bigonzo è un evento recente, ma dalle radici antiche. Nasce come omaggio ai nuclei abitati originari di Radicofani e alla sua importante produzione vitivinicola, ora persa, ma recuperata attraverso il simbolo del bingonzo, ovvero il contenitore in legno utilizzato durante la raccolta dell’uva. Le contrade ripropongono i nomi di Castello, Borgo Maggiore, Castel Morro, Bonmigliaccio e quello del Castello di Contignano. Quest’ultimo è l’unico ancora individuabile, mentre gli altri nomi sono relativi a quattro castelli, ognuno con le sue mura ed una sua amministrazione, che formavano la comunità di Radicofani, ora concentrata in un unico abitato, ai piedi del castello. Questi insediamenti erano legati all’attività agricola e in particolare alla viticoltura, che proprio negli statuti del 1255 e del 1411 era meticolosamente regolamentata. La produzione era cresciuta durante i secoli sino ad arrivare a duemila some di vino, equivalenti a tremila ettolitri. La zona più vocata per questa produzione era una valle dove, dal XVII secolo, fu costruito il piccolo santuario della Madonna delle vigne, la cui festa si celebra ogni 8 di settembre. Ricollegandosi proprio a questa festa nell’anno  2006  fu riproposta la corsa del Palio relativi ai quattro borghi che esistevano fin dal Medioevo.

 

 

 

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