"Vivaio diffuso" alle scuole elementari
Esperienza straordinaria ieri pomeriggio con i bambini delle scuole elementari di Radicofani. L’Associazione culturale Opera Val d’Orcia rivolge un ringraziamento a tutte le maestre motivate ed entusiaste, al sindaco Francesco Fabbrizzi e al vice sindaco Matteo Rossetti che si sono trattenuti fino alla fine all'iniziativa; e soprattutto ai bimbi, curiosi, attenti, pieni di domande e considerazioni sulla Quercia delle Checche, sulla natura, sul paesaggio e sull’ambiente in generale.
Per Opera Val d’Orcia erano presenti i volontari Nicoletta Innocenti, Presidente dell’Associazione culturale; Alfiero Mazzuoli, tesoriere; e il dott. Giorgio Ciacci, nutrizionista con grande esperienza in progetti didattici e esperienze sul campo con i bambini delle scuole elementari e medie.
Il commento dei volontari all’uscita è stato: “Non saremmo più voluti venire via, tanto siamo stati affascinati e stimolati dalla curiosità e dall’interesse dei bambini, e guardate che disegni meravigliosi hanno preparato per il progetto del Vivaio diffuso! Abbiamo pensato di lasciarli a loro nelle classi per ora i disegni ma a fine anno scolastico li raccoglieremo tutti, sia a Radicofani che a San Quirico d’Orcia, e organizzeremo una mostra con connessa iniziativa inerente i bambini della Val d’Orcia e le ricchezze ambientali del territorio, noto al mondo per le peculiari caratteristiche paesaggistiche che lo rendono unico al mondo”. Le iniziative di Opera Val d’Orcia in programma per il 2018 sono varie e si basano tutte sulla considerazione che anche tramite micro progetti si possa contribuire a migliorare il mondo.
Ad oggi con il progetto del Vivaio diffuso della Quercia delle Checche sono stati coinvolti oltre 170 bambini e relative famiglie che si sono impegnati a rendersi paladini della sopravvivenza genetica della Matriarca di Val d’Orcia.
