Il tennista senese protagonista nella rocambolesca vittoria degli azzurri in casa dell'Argentina
Che lo sport racconti storie incredibili è cosa nota, ma l’altalena di emozioni che ha regalato la sfida di Davis tra Italia e Argentina è sicuramente tra i casi più emblematici. Dal Paradiso all’Inferno per poi risorgere, sportivamente parlando, nel giro di tre giorni: Paolo Lorenzi e l’Italtennis superano l’Argentina nel primo turno di Coppa Davis e lo fanno nel modo più rocambolesco possibile. Azzurri avanti 2-0 dopo le gare del venerdì, poi il doppio perso al sabato, la nuova sconfitta domenica ed infine nella sfida decisiva, l’Argentina che vola sul 2-0 in termini di set e ad un passo dalla storica rimonta. Un passo che non riuscirà a compiere perché lì è Fognini a ribaltare di nuovo tutto, andando a vincere l’ultima battaglia e regalando successo e passaggio del turno all’Italia di Barazzutti.
"Siamo un gran gruppo” ha dichiarato dopo la vittoria proprio Fognini. E di questo gran gruppo fa parte anche Paolo Lorenzi, che chiude la tre giorni sull’infuocata terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires con una vittoria e una sconfitta. Ma andiamo per ordine, con Lorenzi chimato ad aprire la sfida di questo primo turno di Davis 2017. E lo fa nel migliore dei modi, regolando con un triplice 6-2 in 2 ore e 25 minuti Guido Pella. La partita di Lorenzi è perfetta, bravo a difendersi quando chiamato a farlo e ad assestare il colpo nei momenti giusti. Succede nel primo set, quando salva tre palle break prima di allungare sul 5-2; succede anche nel secondo set, quando dopo aver perso la battuta sul 5-3, la riprende e vince il set. Succede infine nel terzo parziale, quando dopo essersi fatto riprendere riesce ad andare prima sul 5-2 per poi chiudere 6-3.
Vittoria importante, bissata da quella di Seppi che porta l’Italia sul 2-0. Azzurri che però non riescono a chiudere la sfida nel doppio (perso al quinto set) di sabato e purtroppo neppure ieri con Lorenzi, che perde con Carlos Berlocq al quinto set. È una sfida infinita, interrotta per due volte e per lunghi periodi dalla pioggia, durata più di 4 ore (sul campo) e più di 7 se si considerano le varie pause. Un maratona che ha visto Paolo Lorenzi uscire sconfitto col punteggio di 4-6, 6-4, 6-1, 3-6, 6-3 e rimettere tutto in gioco.
Infine l’ultima e decisiva sfida tra Fabio Fognini e Guido Pella. E anche qui non potevano mancare le emozioni. L’argentino scappa avanti due set, ad un solo parziale dal successo salvo poi vedersi rimontare da un super Fognini che comincia a mettere a segno colpi vincenti a ripetizione. Vince così il terzo set e poi il quarto ribaltando l’inerzia della sfida e facendo tremare il caloroso pubblico casalingo dove spiccava anche Diego Armando Maradona. Si va al quinto e Fognini non sbaglia niente e dopo 4 ore e 15 minuti porta a casa il punto decisivo, facendo esplodere di gioia tutta la squadra azzurra.
Festa Italia a Buenos Aires, con l’ItalDavis che si impone in casa dell’Argentina (detentore della Coppa) e si qualifica ai quarti di finale, dove gli azzurri, nel week-end del 7-9 aprile, andranno a far visita al Belgio, che a sorpresa ha eliminato la Germania.
