Gli ospiti prestigiosi: Margherita Zalaffi, Carlo Alberto Magi e Piero Ferruzzi.
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L’evento (65° compleanno del Panathlon Club), gli ospiti prestigiosi (Margherita Zalaffi, Carlo Alberto Magi e Piero Ferruzzi) e la location (lo splendido Castello di Leonina) hanno fatto si che anche questa Conviviale di Giugno sia stata di ottimo livello e molto significativa per i valori che il Club porta avanti. Dopo le dovute presentazioni, il Presidente del Club senese Enrico Butini ha passato la parola a Carlo Alberto Magi, vera memoria storica del Panathlon che ha fatto un excursus puntualissimo con dovizia di particolari dei 65 anni di questo importante Club. E’ partito dagli anni ’50, dal forte desiderio dell’Italia di risorgere, a Venezia l’estroso Marigliani, insieme ai vari Viali, Brandolini D’Adda, Chiesa, Coin, Colussi, Marini e Masotti costituisce un comitato per la nascita di una associazione alla quale viene messo il nome di “Disnar Sport” (dal veneziano desinare, cenare). Il loro pensiero è che a tavola si ravvivano le amicizie e le simpatie, si parla e si discute con più franchezza e cordialità, si eliminano spesso dubbi, equivoci ed incomprensioni. Nasce così un club di sportivi che comprende tutti gli sport, si cambia il nome in Panathlon (in greco significa “tutti gli sport”) e viene scelto il motto “Ludis jungit” cioè il Panathlon unisce attraverso i giochi. Si sono costituiti club in tutta Italia, si susseguono Presidenti nazionali di assoluto prestigio, si va da Mairano a Della Pergola, poi Cappabianca, Barzagli, Spallino fino ai più recenti Balestra, Adorni, Brandi e Santini. Nasce il Panathlon International che porta il pensiero panathleta in tutto il mondo, acquista considerazione notevole presso tutti i governi, acquista “peso”. Un caloroso applauso a Magi per la sua esposizione ha fatto spazio alla “madrina” della serata, una senese d.o.c. della Contrada della Pantera che, pur non vivendo a Siena ma a Viareggio, ha sempre nel cuore i suoi inizi senesi e la sua contrada. La dolce Margherita Zalaffi, ha parlato dei suoi primi passi nella scherma fino ai numerosi e prestigiosi successi a livello europeo, mondiale ed olimpico. Le sue medaglie d’oro mondiali sono state numerosissime (Roma ’82, Vienna ’83, Denver ’89, Lione ’90, Budapest ’91 ), anche alle Olimpiadi le sue prove sono state esaltanti (Seul ’88 argento nel fioretto a squadre, Barcellona ’92 oro nel fioretto a squadre, e qui sventolò con orgoglio il fazzoletto della Pantera durante l’inno nazionale, Atlanta ’96 argento nella spada a squadre). Margherita ha parlato dei sacrifici fatti, di rinunce di uscite con gli amici, di tante feste saltate ma ne è valsa la pena perché sono arrivati dei premi che l’hanno ripagata ampiamente. Ora gestisce una palestra di scherma in Versilia e cerca di trasmettere ai suoi numerosi allievi i bei valori che hanno sempre contraddistinto la sua vita e siamo convinti che “sfornerà” qualche campioncino. Anche il Presidente del Club Arezzo Piero Ferruzzi ha voluto dare il suo saluto, illustrando il lavoro che sta portando avanti sulla divulgazione della “Carta dei diritti del ragazzo nello sport e la Carta dei doveri dei genitori nello sport”, come sta facendo brillantemente anche il club senese, per migliorare il rapporto con lo sport dei nostri giovani. In chiusura di conviviale il Presidente E.Butini ha ricordato che Orietta Maggi (Governatore dell’Area 6 – Toscana) ha ricevuto una Mensione d’Onore da parte della Mens Sana per il suo grande contributo come Istruttrice di pattinaggio, poi ha evidenziato che il socio Fabio Bruttini ha conseguito con la Virtus Basket una meritatissima promozione in Serie B ed è stato confermato Presidente per l’ennesima volta e, infine, ha voluto ricordare la socia Laura Perinti che sta mietendo un successo dietro all’altro nei Campionati italiani con i suoi atleti del Pattinaggio Corse.
