Il fatto è avvenuto ieri nella frazione di Abbadia. Fermato un 58enne di origine calabrese, ma residente nel paese poliziano, che aveva discusso con due bulgari per il posto auto.
Un litigio per un parcheggio sfociato in rissa. Una domenica pomeriggio movimentata è andata in scena ad Abbadia di Montepulciano. Erano circa le 14 di ieri quando una lite ha scosso la tranquillità di un condominio. I protagonisti della diatriba sono un 58enne pluripregiudicato originario di Rosarno e due cittadini bulgari di 62 e 38 anni. I due stranieri, secondo l'uomo italiano residente nella piccola frazione poliziana, sarebbero colpevoli di aver parcheggiato la loro automobile in uno spazio non consentito dagli accordi di condominio in merito alla distribuzione dei posti.
Le opinioni divergono e la diplomazia non fa parte del linguaggio dei contendenti così rapidamente dalle parole i tre decidono di passare alle mani. Scoppia una rissa che dal cortile si sposta davanti all'abitazione di una signora che nel frattempo, dopo aver sentito le urla, ha aperto la porta per verificare cosa stesse succedendo. L'uomo calabrese riesce ad agguantare un candelabro di cristallo dall'appartamento della donna e lo scaglia in testa al 62enne bulgaro. Le botte si fermeranno solo dopo l'arrivo dei carabinieri avvertiti da una chiamata proveniente da un condominio vicino all'accaduto.
Il 58enne è stato arrestato per rissa e lesioni ed è ora in attesa di giudizio per direttissima. Per gli stessi reati gli altri due uomini, incensurati, sono stati denunciati in stato di libertà. L'uomo italiano fermato ha riportato ferite guaribili in tre giorni, ne avrà invece per dieci giorni il bulgaro di 62 anni.
