LADRO PRESO DALLA POLSTRADA SULL'AUTOPALIO: ERA RICERCATO DA QUATTRO MESI

News inserita il 02-08-2017 - Cronaca Siena

L'uomo, 40 anni di origine rumena, era specializzato nei furti in appartamento.

L’intensificazione dei servizi di pattugliamento del territorio della Provincia da parte di Questura e Polizia Stradale di Siena, disposta nella stagione estiva in concomitanza con il fisiologico aumento del traffico stradale, ed il conseguente incremento dei controlli, hanno consentito, domenica scorsa, alla Polizia Stradale di Siena, di assicurare alla giustizia un cittadino rumeno ricercato dall’Autorità Giudiziaria.

E’durata quattro mesi la latitanza dell'uomo specializzato nei furti in appartamento, che lunedì è stato arrestato dalla Polizia Stradale di Siena. Lui, quarantenne originario della Romania, era con un connazionale su di una Ford Mondeo. L’auto, con targa tedesca, ha attirato l’attenzione di una pattuglia del Distaccamento di Montepulciano che, vicino Poggibonsi (SI), stava pattugliando l’Autopalio, alla ricerca sia di automobilisti indisciplinati che di delinquenti.

Appena fermati, i due, rispettivamente di 40 e 25 anni, hanno mostrato segni di nervosismo. Dovuto quasi certamente al fatto di essere stati colti in fallo, dato che nell’auto avevano nascosto una piccola dose di marijuana, oltre al kit necessario a svaligiare le case, tra cui più cacciavite, pinze a pappagallo, una tronchese, tre picchetti in metallo e guanti, di cui non hanno saputo fornire alcuna spiegazione.
Andando a fondo nelle indagini, i poliziotti hanno scoperto che uno dei due, il quarantenne, era ricercato. Infatti, nei suoi confronti l’ufficio esecuzioni della Procura della Repubblica di Milano aveva emesso un ordine di carcerazione, dovendo scontare quattro mesi di carcere per un furto commesso nel capoluogo meneghino nell’agosto del 2006.

Quando gli agenti gli hanno messo le manette ai polsi l'uomo era increduo, poiché probabilmente convinto che tutto quel tempo passato sarebbe stato sufficiente a fargli dormire sonni tranquilli. Ma non è stato così, poiché i poliziotti della stradale lo hanno condotto in carcere, sequestrando a lui e al suo complice, denunciato a piede libero, tutti gli attrezzi da scasso trovati in loro possesso.

 

 

 

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