LA SCUOLA DI SAN CASCIANO DEI BAGNI RAGGIUNGE L'AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA

News inserita il 06-07-2022 - San Casciano dei Bagni

Due contributi per un totale di 350.000 euro permettono la realizzazione di un innovativo e sostenibile impianto di riscaldamento e raffreddamento a pompe di calore geotermiche

Il Comune di San Casciano dei Bagni si è aggiudicato due contributi pubblici, per un importo di 350.000 euro, per raggiungere l’autosufficienza energetica del plesso scolastico; uno regionale, per l’efficientamento energetico di edifici pubblici, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020 (pari a 280.000), e l’altro a valere sul conto termico nazionale pari a 59.000 euro, per la realizzazione di un innovativo impianto di riscaldamento e raffreddamento per il plesso scolastico, che raggiunge così l’autosufficienza energetica.

Il plesso scolastico “Angeli di San Giugliano di Puglia” di San Casciano dei Bagni, sul quale saranno eseguiti gli interventi, di recente costruzione, tiene già conto dell’obbligo di adeguamento sismico e di criteri per il risparmio energetico; a servizio dell’edificio, infatti, risulta attualmente installato un impianto fotovoltaico da circa 20 kW e dieci pannelli solari termici, oltre ad una pompa di calore aerotermica, che provvede alla climatizzazione invernale ed estiva.

Questo intervento va, quindi, a migliorare ulteriormente gli impianti con l’installazione di una nuova tecnologia, quella delle pompe di calore geotermiche che, grazie ad un sistema di sonde che scambiano energia termica con il sottosuolo, sono in grado di fornire agli edifici riscaldamento invernale, raffreddamento estivo e acqua calda sanitaria, utilizzando il calore del sottosuolo, una fonte di energia pulita e rinnovabile.

Un intervento importante, pertanto, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del risparmio diretto: si prevede infatti che il nuovo sistema di climatizzazione comporterà ogni anno una riduzione nei consumi elettrici di circa 32 MWh, con un conseguente risparmio in termini di costi di gestione dell’edificio scolastico, oltre ad un importante riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente, rasente allo zero.

Il progetto prevede un investimento complessivo di poco meno di 410.000 Euro, dei quali circa il settanta percento saranno coperti con contributo POR FESR 2014-2020 ed un ulteriore quindici per cento con contributo Conto Termico Nazionale; il restante quindici per cento è coperto con fondi propri del Comune. Si si prevede che l’intervento sarà completato entro i primi mesi del 2023.

“È ormai chiaro a tutti che il tema delle energie pulite e rinnovabili deve essere al primo posto della nostra agenda - afferma Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni - e questo intervento, progettato dalla precedente Amministrazione, e al quale oggi riusciamo a dare copertura economica, assume un’importanza fondamentale per più motivi: andiamo ad utilizzare un’energia pulita, abbattiamo le emissioni, abbattiamo i costi di gestione che stanno mettendo in crisi cittadini, imprese ed enti  pubblici. La nostra scuola, già all’avanguardia dalla nascita, oggi può continuare ad essere da esempio. Un grazie va a CoSviG, Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, che ci ha supportato durante tutto il percorso di progettazione e finanziamento del progetto”.

Nell’ottica del risparmio energetico l’Amministrazione Comunale di San Casciano dei Bagni ha, inoltre, recentemente introdotto riduzioni dei costi di costruzione per chi installa impianti fotovoltaici, a seguito di uno studio svolto all’interno del programma europeo “Local4Green Plus” e convertito con tecnologia a led l’intera rete di illuminazione pubblica. È allo studio, infine, un primo progetto di “green community”.

Questo risultato è stato possibile anche grazie al supporto tecnico di CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), in fase di preparazione della richiesta di finanziamento alla Regione Toscana, e, successivamente, nelle interlocuzioni con il GSE (Gestore Servizi Energetici, che amministra il Conto Termico Nazionale). I tecnici indicati dal Consorzio seguiranno, inoltre, la realizzazione dei lavori, anche grazie al coinvolgimento del CEGLab (Laboratorio del Centro di Eccellenza per la Geotermia di Larderello), che avrà un ruolo di primo piano nello studio degli aspetti geologici ed idrogeologici dell’area. Il laboratorio si occuperà, poi, di definire con dettaglio la capacità termica del sottosuolo e di effettuare una modellazione 3D della distribuzione del calore, necessarie a realizzare un impianto geotermico ben funzionante rispetto al fabbisogno termico dell’edificio.

 

 

 

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