La XXVII edizione verrà disputata domenica 13 agosto dalle ore 17. Giochi in onere del Patrono, per riscoprire il clima di festa delle stagioni di “bagnatura” i cui frequentatori nei secoli qui venivano a curarsi con le preziose acque termali
A San Casciano dei Bagni tornano le contrade protagoniste con il Palio di San Cassiano, che quest’anno si corre il 13 agosto, giorno del patrono di San Casciano dei Bagni. Il Palio, detto anche “Palio della ranocchia”, a partire dall’edizione del 2022 ha visto introdotte importanti novità: la disputa tra le quattro contrade del borgo (Campanile, Porticciola, Gattineto e Pozzo) è “senza rane” viventi. Lo storico “Palio di San Cassiano” è una competizione che si svolge con carretti spinti a braccia dai “granocchiai” lungo il tracciato paesano, ora con rane inanimate a causa della mancata autorizzazione da parte della Asl sud-est.
L’appuntamento è per domenica 13 agosto 2023 a partire dalle ore 17.00, quando per le vie del borgo sfilerà il partecipato “Corteo storico”, con i personaggi in costume rinascimentale; alle 18.00 si svolgeranno, in Piazza Matteotti, i “Giochi Popolari”, momenti ludici, che si rifanno alle tradizioni locali la “Corsa dei sacchi”, organizzata dalla contrada “Campanile”; la “Pentolaccia”, organizzata dalla contrada “Porticciola”; il “Palo della cuccagna”, organizzato dalla contrada “Gattineto” e la “Corsa con la brocca”, organizzato dalla contrada “Pozzo”. Alle 19.00 le quattro contrade si contenderanno il Palio nella “Corsa finale della Ranocchia”, sempre in Piazza Matteotti. Vincerà il Palio chi correndo taglierà per primo il traguardo senza perdere la “Granocchia” dal carretto, competizione dove spetterà comunque alla Giuria decretare il vincitore.
Tra i membri della Giuria del Palio di San Cassiano, oltre allo storico amico del palio Iro Bernardini, al Sindaco di Cetona Roberto Cottini e all’ex Sindaco di San Casciano dei Bagni Paolo Morelli, quest’anno saranno presenti anche la Sindaca di Civitella Paganico, Alessandra Biondi, e il Sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi. Queste ultime due presenze stanno a testimoniare come i Comuni depositari della tradizione del Palio delle Ranocchie (Palio della Granocchia di Paganico e il Palio della Rana di Fermignano) stiano cercando di lavorare insieme affinchè la normativa relativa ad eventi di questo tipo venga aggiornata e uniformata, al fine di tutelare la salute degli animali, ma anche di continuare a portare avanti tradizioni storiche che da sempre hanno previsto la presenza dei piccoli anfibi.
I contradaioli e soprattutto "i granocchiai" con il loro spirito costruttivo, dopo aver predisposto nuove regole alla competizione, che garantiscono un partecipato coinvolgimento del pubblico, che assiste sempre numeroso, si contenderanno il Palio 2023, animati sempre dallo stesso spirto competitivo. La manifestazione è patrocinata dal Comune di San Casciano dei Bagni.
“Anche quest’anno la Compagnia del Palio porta il Rinascimento in scena a San Casciano dei Bagni e ci regala una giornata di giochi e divertimento nel rispetto delle regole e quindi, senza rane vive, e per questo li ringrazio”, afferma la Sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, “mi preme, inoltre, ringraziare i colleghi Sindaci di Civitella Paganico e Fermignano che saranno qui domenica per rappresentare le comunità che sono depositarie della stessa nostra tradizione, quella del palio della rana, e con i quali stiamo lavorando affinchè possa essere ripristinata nella sua forma originale, ovviamente con tutte le tutele del caso da sempre messe in campo”.
Il borgo di San Cascino dei Bagni, in provincia di Siena, in occasione del Palio viene addobbato in stile rinascimentale. I vari figuranti si ritroveranno nel pomeriggio davanti il Castello, per formare il Corteo storico con dame, cavalieri, tamburini, guardie, giudici e stendardi, che si snoderà fino alla Chiesa di San Leonardo, dove il parroco effettua la benedizione del Palio e il Magistrato farà il giuramento ai Capitani. Con l’accessione delle fiaccole inizieranno le sfide tra le Contrade. A tutti i giochi, a cui partecipano i contradaioli, verrà assegnato un punteggio che consentirà alle Contrada che otterrà più punti di partire in posizione avvantaggiata, rispetto alle altre che seguiranno a scalare, in base ai rispettivi punteggi ottenuti. La corsa consiste nello spingere una carriola sulla quale si trova una ranocchia artigianale che non dovrà saltar via. In quel caso, il granocchiaio si fermerà ed andrà a recuperarla e dopo averla rimessa sul carretto potrà proseguire la corsa.
Il Palio di San Cassiano è nato nel 1995 grazie all’Associazione Giovanile di San Casciano dei Bagni che ha proposto alla cittadinanza di organizzare quattro contrade stabilendone i confini e promovendo la costituzione di Statuti che ne regolassero la struttura organizzativa. Sono state fissate, poi, le regole per lo svolgimento dei giochi fra le Contrade, allo scopo di riscoprire il clima di festa che caratterizzava le stagioni di “bagnatura” nei secoli XVI-XVIII che allietavano il soggiorno dei numerosi “bagnaioli” che qui venivano a curarsi con le preziose acque termali.