In tutta Italia si è registrato un generale arretramento delle denunce nel 2015
Generale arretramento delle denunce dei reati nel 2015: a
crescere sono poche tipologie, come le truffe e le frodi informatiche, le
estorsioni o il riciclaggio. E' il quadro di massima che scaturisce dalle
statistiche provinciali e regionali sull'attività delittuosa nel 2015, fornite
al Sole 24 Ore dal ministero dell'Interno, dipartimento della pubblica
Sicurezza.
Secondo la graduatoria provincia per provincia, Firenze è al settimo posto: 5.723 delitti ogni 100mila abitanti, per un totale di 57,989. Il dato è comunque in calo del 5,8% rispetto all'anno scorso. All'ottavo posto c'è Prato: 5.685 azioni illecite ogni 100mila abitanti, in calo del 4,8%. Seguono Lucca (12°posto, -6,8%), Pisa (13°, -3,7%), Livorno (15°, +1,1%), Pistoia (26°, -0,1%), Grosseto (36°, -3,8%), Arezzo (70°, -1,4%) e Siena (83°, -4,6%). Nella "top ten" dei furti in abitazione, Lucca è al terzo posto, dopo Ravenna e Savona. Per quanto riguarda i borseggi, tra le province in cui il fenomeno è più evidente per concentrazione e numerosità, c'è Pisa (+15%).